A quel tempo l’onorato dal mondo, finito di recitare i versi, fece un annuncio alla grande assemblea con queste parole: «Questo mio discepolo, Mahakashyapa, nelle esistenze future potrà accedere al cospetto di tremila miliardi di Budda, onorati dal mondo, fare loro offerte, riverirli, onorarli, lodarli e diffondere le innumerevoli grandi dottrine dei Budda. Nella sua incarnazione finale sarà in grado di diventare un Budda e si chiamerà Tathagata Fulgida Luce, degno di offerte, perfettamente illuminato, di chiara e perfetta condotta, ben andato, conoscitore del mondo, il più eminente fra gli uomini, istruttore della gente, maestro degli esseri celesti e umani, Budda, onorato dal mondo. La sua terra si chiamerà Luminosa Virtù e il suo kalpa Grande Ornamento. La durata della vita di questo Budda sarà di dodici piccoli kalpa. L’era della sua Legge corretta durerà nel mondo venti piccoli kalpa e venti piccoli kalpa l’era della Legge formale.
«Il suo regno sarà adornato in maniera meravigliosa, libero da qualsiasi male o contaminazione, privo di cocci o pietrisco, spine o rovi o della sozzura delle latrine. La terra sarà dolce e pianeggiante, priva di rilievi e di avvallamenti, di colline e di burroni. Il suolo sarà di lapislazzuli, con filari di alberi carichi di gioielli e funi d’oro ai bordi delle strade. Tutto intorno saranno sparsi fiori preziosi e ovunque sarà puro e limpido. I bodhisattva di quel reame ammonteranno a innumerevoli miliardi e parimenti incalcolabile sarà il numero degli ascoltatori della voce. Il demone non vi opererà e, pur vivendo là con la sua gente, proteggerà la Legge del Budda.»
A quel tempo l’onorato dal mondo, desiderando ribadire le sue parole, si espresse in versi dicendo:
Questo annuncio ai monaci:
se con l’occhio del Budda
osservo Kashyapa qui di fronte a me,
vedo che in un’esistenza futura,
dopo che saranno trascorsi kalpa innumerevoli,
egli conseguirà la Buddità.
Nelle vite future
egli farà offerte e adirà al cospetto
di tremila miliardi
di Budda, onorati dal mondo.
Ricercando la saggezza del Budda
egli svolgerà con cura tutte le pratiche di brahma
e farà offerte agli eccelsi,
ai più degni d’onore tra gli esseri con due gambe.
Dopo aver fatto questo, dopo aver coltivato
insuperabili forme di saggezza,
nella sua incarnazione finale
diverrà Budda.
La sua terra sarà pura e limpida,
il suolo di lapislazzuli.
Molti alberi carichi di gioielli
si allineeranno ai lati delle strade
e funi d’oro ne delimiteranno i bordi;
coloro che vedranno questo spettacolo ne gioiranno.
Costantemente si diffonderà nell’ariaun gradevole profumo
e cumuli di fiori rari saranno sparsi ovunque,
insieme a molti altri ornamenti
rari e fantastici.
La terra sarà piana e dolce
priva di rilievi e avvallamenti.
La moltitudine di bodhisattva
sarà superiore a ogni capacità di calcolo,
le loro menti saranno miti e gentili.
Avranno acquisito grandi poteri sovrannaturali
e sosterranno e abbracceranno
le scritture del grande veicolo dei Budda.
La moltitudine di ascoltatori della voce,
figli del re del Dharma,
nella loro ultima incarnazione priva di illusioni,
sarà incalcolabile
e, anche utilizzando l’occhio celeste,
sarà impossibile determinare il loro numero.
La vita di questo Budda
durerà dodici piccoli kalpa.
La sua Legge corretta durerà nel mondo
venti piccoli kalpa
e venti piccoli kalpa
la sua Legge formale.
L’onorato dal mondo Fulgida Luce
sarà come l’ho descritto.
A quel tempo Maha-Maudgalyayana, Subhuti e Maha-Katyayana, fremendo commossi, devotamente giunsero le mani e fissarono l’onorato dal mondo senza distogliere lo sguardo un solo istante. A una voce si espressero in versi dicendo:
Eroe grande e valoroso, onorato dal mondo,
re del Dharma degli Shakya,
dato che hai pietà di noi
concedici la voce del Budda!
Poiché comprendi l’intimità delle nostre menti,
se ci concederai la predizione della Buddità
sarà come se fossimo bagnati da una dolce rugiada
che elimina il calore e arreca sollievo.
Supponi che una persona giunta da una terrain cui regna la fame
si imbatta nel banchetto di un grande re.
Nel suo cuore dominerebbero ancora il dubbio e la paura
e all’inizio non oserebbe toccar cibo;
ma, se il re in persona glielo concedesse,
certamente si arrischierebbe a mangiare.
Noi ci troviamo in questa condizione
e, ogni volta che ripensiamo agli errori del piccolo veicolo,
non sappiamo che fare
per ottenere la suprema saggezza del Budda.
Sebbene udiamo la voce del Budda
dire che conseguiremo la Buddità,
nei nostri cuori ancora dominano il dubbio e la paura,
come la persona che non si azzardava a toccare il cibo.
Ma ora, se ci sarà concessa la predizione del Budda,
otterremo subito la gioia e la pace della mente.
Eroe grande e valoroso, onorato dal mondo,
il tuo desiderio costante è dare sollievo al mondo.
Ti imploriamo di concederci tale predizione,
così come inviteresti un affamato a mangiare.
A quel tempo l’onorato dal mondo, intuendo i pensieri presenti nella mente dei maggiori discepoli, fece questo annuncio ai monaci: «Subhuti nelle esistenze future adirà al cospetto di trecentodiecimila milioni di nayuta di Budda, farà loro offerte e tributerà rispetto, reverenza e lodi. Svolgerà con costanza le pratiche di brahma e compirà il cammino del bodhisattva; nella sua rinascita finale sarà in grado di conseguire la Buddità. Il suo nome sarà Tathagata Forma Rara, degno di offerte, perfettamente illuminato, di chiara e perfetta condotta, ben andato, conoscitore del mondo, il più eminente fra gli uomini, istruttore della gente, maestro degli esseri celesti e umani, Budda, onorato dal mondo. Il suo kalpa si chiamerà Ricco di Gioielli e il suo regno si chiamerà Nato da un Gioiello. La terra sarà dolce e pianeggiante, tutta di cristallo, e sarà adorna di alberi carichi di gioielli, priva di rilievi e di avvallamenti, di pietrisco, di spine e della sozzura delle latrine. Fiori preziosi ricopriranno il suolo e tutto sarà limpido e puro. Le persone del suo regno abiteranno su terrazze ingioiellate, in pregevoli torri e in splendidi padiglioni. I discepoli ascoltatori della voce saranno innumerevoli, illimitati, al di là di ogni calcolo o paragone. La moltitudine dei bodhisattva ammonterà a migliaia, decine di migliaia, milioni di nayuta. La durata della vita di questo Budda sarà di dodici piccoli kalpa, la sua Legge corretta durerà venti piccoli kalpa e venti piccoli kalpa la Legge formale. Questo Budda vivrà sempre sospeso nell’aria, predicando la Legge alle moltitudini e salvando innumerevoli bodhisattva e ascoltatori della voce.»
A quel tempo l’onorato dal mondo, desiderando ribadire le sue parole, si espresse in versi dicendo:
Moltitudine di monaci,
questo ora vi annuncio;
ascoltate voi tutti quello che dirò
con grande attenzione.
Il mio discepolo maggiore
Subhuti
è destinato a divenire un Budda
il cui nome sarà Forma Rara.
Egli farà offerte a innumerevoli
decine di migliaia e milioni di Budda.
Seguendo le pratiche dei Budda
egli completerà gradualmente la grande Via
e nella sua incarnazione finale
acquisirà i trentadue segni.
Sarà maestoso, eccezionale, meraviglioso
come una montagna ricoperta di gemme.
La sua terra di Budda
sarà eccelsa per ornamenti e purezza;
nessuno di coloro che la vedranno
potrà fare a meno di amarla e deliziarsene.
Là quel Budda
salverà incalcolabili moltitudini.
Nella Legge di quel Budda
vi saranno molti bodhisattva,
tutti dotati di acute facoltà,
che metteranno in moto la ruota della non regressione.
Quella terra sarà sempre
adorna di bodhisattva.
La moltitudine degli ascoltatori della voce
sarà impossibile da calcolare,
e tutti acquisiranno le tre visioni
ed eserciteranno i sei poteri sovrannaturali.
Vivranno nelle otto emancipazioni
e saranno dotati di grande autorità e virtù.
Durante la predicazione della Legge di quel Budda,
si assisterà a innumerevoli poteri sovrannaturali
e a trasformazioni di natura mirabile.
Gli esseri celesti e umani
in numero pari alle sabbie del Gange,
giungendo le mani
ascolteranno e riceveranno le parole del Budda.
La durata della vita di quel Budda
sarà di dodici piccoli kalpa,
la sua Legge corretta durerà nel mondo
venti piccoli kalpa
e venti piccoli kalpa
la Legge formale.
A quel tempo l’onorato dal mondo parlò nuovamente alla moltitudine dei monaci: «Ora vi dico questo. Maha-Katyayana nelle esistenze future farà varie offerte e servirà ottomila milioni di Budda, tributando loro onore e rispetto. Dopo che questi Budda si saranno estinti, egli farà erigere per ciascuno una torre commemorativa alta mille yojana, lunga e larga esattamente cinquecento yojana. Sarà composta di sette materiali preziosi incastonati, oro, argento, lapislazzuli, madreperla, agata, perle e cornalina. Davanti alle torri commemorative verranno offerti moltissimi fiori, collane, incenso in pasta e in polvere, incenso da bruciare, baldacchini di seta, stendardi e gonfaloni. Quando tutto questo sarà avvenuto, egli nuovamente presenterà le sue offerte a ventimila milioni di Budda e ripeterà l’intera sequenza.
«Quando avrà finito di fare offerte a tutti i Budda, completerà la via del bodhisattva e diverrà un Budda chiamato Tathagata Aurea Luce di Jambunada, degno di offerte, perfettamente illuminato, di chiara e perfetta condotta, ben andato, conoscitore del mondo, il più eminente fra gli uomini, istruttore della gente, maestro degli esseri celesti e umani, Budda, onorato dal mondo.
«La sua terra sarà dolce e pianeggiante, il suolo sarà fatto di cristallo, adorno di alberi ingioiellati, con funi d’oro a segnare i bordi delle strade. Fiori stupendi copriranno il terreno e ogni luogo sarà pulito e puro: tutti coloro che la vedranno se ne rallegreranno. Là non esisteranno i quattro cattivi sentieri dell’esistenza, i regni dell’inferno, degli spiriti affamati, degli animali e degli asura. Vi saranno moltissimi esseri celesti e umani e moltitudini di ascoltatori della voce e di bodhisattva, in innumerevoli decine di migliaia di milioni, adorneranno quella terra. La durata della vita di quel Budda sarà di dodici piccoli kalpa, l’era della Legge corretta durerà nel mondo venti piccoli kalpa e venti piccoli kalpa quella della Legge formale.»
A quel tempo l’onorato dal mondo, desiderando ribadire le sue parole, si espresse in versi dicendo:
Moltitudine dei monaci,
ascoltate attentamente,
dato che in ciò che dico
non vi è nulla che si allontani dalla verità.
Katyayana
porgerà diversi generi
di oggetti raffinati e meravigliosi
come offerta ai Budda.
Dopo che i Budda si saranno estinti,
farà erigere torri ornate di sette tipi di gioielli
e offrirà fiori e incenso
come tributo alle loro reliquie.
Nella sua incarnazione finale
egli otterrà la saggezza del Budda
e conseguirà l’illuminazione imparziale e corretta.
La sua terra sarà pura e pulita;
salverà innumerevoli
decine di migliaia di milioni di esseri viventi
e riceverà offerte
dalle dieci direzioni.
Nessuno sarà in grado di eguagliare
lo splendore di questo Budda.
Il suo nome sarà
Aurea Luce di Jambu.
Bodhisattva e ascoltatori della voce
che hanno eliminato ogni forma di esistenza
in numero incalcolabile
adorneranno la sua terra.
A quel tempo l’onorato dal mondo parlò nuovamente alla grande assemblea: «Ora vi dico questo. Maha-Maudgalyayana nelle esistenze future presenterà varie offerte a ottomila Budda, tributando loro onore e rispetto. Dopo che questi Budda saranno estinti, farà erigere per ciascuno di essi una torre commemorativa alta mille yojana, lunga e larga esattamente cinquecento yojana. Sarà composta di sette materiali preziosi incastonati, oro, argento, lapislazzuli, madreperla, agata, perle e cornalina. Davanti alle torri verranno offerti moltissimi fiori, collane, incenso in pasta e in polvere, incenso da bruciare, baldacchini di seta, stendardi e gonfaloni. Quando tutto questo sarà avvenuto, egli nuovamente presenterà offerte a duecentodiecimila milioni di Budda e ripeterà l’intera sequenza.
«Quindi diventerà un Budda, chiamato Tathagata Fragranza di Sandalo Foglia di Tamala, degno di offerte, perfettamente illuminato, di chiara e perfetta condotta, ben andato, conoscitore del mondo, il più eminente fra gli uomini, istruttore della gente, maestro degli esseri celesti e umani, Budda, onorato dal mondo. Il suo kalpa sarà chiamato Traboccante di Gioia e Delizia della Mente sarà il nome del suo regno. La sua terra sarà dolce e pianeggiante, il suolo sarà di cristallo, adornato da alberi ingioiellati, cosparso ovunque di perle e fiori, e ogni luogo sarà puro e pulito: tutti coloro che la vedranno ne gioiranno. Vi saranno moltissimi esseri celesti e umani e i bodhisattva e gli ascoltatori della voce saranno presenti in numero incalcolabile. La durata della vita di quel Budda sarà di ventiquattro piccoli kalpa, l’era della Legge corretta durerà nel mondo quaranta piccoli kalpa e quaranta piccoli kalpa quella della Legge formale.»
A quel tempo l’onorato dal mondo, desiderando ribadire le sue parole, si espresse in versi dicendo:
Questo mio discepolo,
Maha-Maudgalyayana,
quando avrà abbandonato il suo corpo attuale,
sarà in grado di vedere ottomila,
duecentodiecimila milioni
di Budda, onorati dal mondo,
e per coltivare la Via del Budda
tributerà loro offerte, onore e rispetto.
Egli svolgerà costantemente le pratiche di brahma
là ove dimorano questi Budda
e sosterrà e abbraccerà la Legge del Budda
per innumerevoli kalpa.
Dopo l’estinzione di questi Budda
erigerà torri adornate coi sette tipi di gioielli,
con pinnacoli d’oro per segnare il luogo a distanza,
mentre fiori, incenso e musica
saranno presentati in offerta
alle torri commemorative dei Budda.
Passo dopo passo egli porterà a termine
tutti i doveri della via del bodhisattva
e, nella terra denominata Delizia della Mente
potrà divenire Budda,
con il nome
Fragranza di Sandalo Foglia di Tamala.
La durata della vita di questo Budda
sarà di ventiquattro piccoli kalpa.
Egli esporrà costantemente la Via del Budda,
a beneficio degli esseri celesti e umani.
Ascoltatori della voce,
numerosi quanto le sabbie del Gange,
dotati delle tre visioni e dei sei poteri sovrannaturali,
daranno prova di grande autorità e virtù.
Vi saranno innumerevoli bodhisattva
saldi nella volontà e diligenti negli sforzi,
e, per quanto riguarda la saggezza del Budda,
non vi sarà nessuno che regredisca.
Dopo l’estinzione di questo Budda
la sua Legge corretta durerà
quaranta piccoli kalpa,
e lo stesso varrà per la Legge formale.
Miei cari discepoli,
pienamente dotati di dignità e virtù,
in numero di cinquecento,
ognuno di voi riceverà un’analoga predizione:
in una esistenza futura
tutti voi potrete conseguire la Buddità.
In merito alla relazione che riguarda me e voi
nelle esistenze passate,
ve ne parlerò adesso.
Ascoltate con attenzione.