Yashodara

La moglie di Shakyamuni e madre di Rahula. Dopo che Shakyamuni ebbe rinunciato alla vita secolare ed ebbe conseguito l’illuminazione, la convertì al suo insegnamento ed ella divenne monaca. Il tredicesimo capitolo del Sutra del Loto predice che ella diverrà un Budda chiamato Dotato di Mille, Diecimila Segni Splendenti.

Vaishravana

Uno dei Quattro Re Celesti; a lui spetta il compito di vegliare il nord e di ascoltare gli insegnamenti del Budda, proteggendo il luogo in cui il Budda predica.

yojana

Un’unità di misura nell’India antica, equivalente alla distanza che l’esercito reale poteva coprire in un giorno di marcia.

Varanasi

La capitale del Kashi, uno dei sedici principali stati dell’India antica. Corrisponde all’odierna Benares. Il Parco dei cervi, dove Shakyamuni tenne il suo primo sermone, si trova a Varanasi.

Vaidehi

Moglie di Bimbisara, re del Magadha, e madre di Ajatashatru.

Uruvilvakashyapa

Un discepolo di Shakyamuni, il più anziano dei tre fratelli Kashyapa. Quando Shakyamuni giunse nel villaggio di Uruvilva per predicare, egli divenne uno dei suoi primi conversi insieme ai due fratelli.

yaksha

Un tipo di demone, uno degli otto generi di esseri non umani che proteggono il Buddismo.

uomini dalla saggezza duratura

Un termine rispettoso per indicare i monaci, che fa riferimento alla saggezza che non declina nel corso degli anni di vita.

Ultimo Giorno della Legge

(Cin. mo-fa, giapp. mappo) Dal punto di vista degli insegnamenti del Budda, si tratta del terzo dei tre periodi successivi alla sua morte. In questo ultimo periodo gli insegnamenti del Budda perdono la loro efficacia nel condurre le persone all’illuminazione. Si dice che questo periodo duri diecimila anni e più.

udumbara

Un tipo di pianta che si dice fiorisca una sola volta in tremila anni. Viene usata nel Buddismo per simboleggiare la rarità con cui capita di incontrare un Budda.

trentadue segni

Caratteristiche fisiche notevoli possedute da grandi esseri quali i Budda e i re che mettono in moto la ruota. Essi sono: piante dei piedi piatte; impronte della ruota della Legge sulle piante dei piedi; dita lunghe e sottili; talloni larghi e piatti; piedi e mani palmati; membra particolarmente flessibili; colli dei piedi protuberanti; gambe sottili … Continua a leggere trentadue segni

tre veleni

I mali fondamentali inerenti nella vita che danno origine alla sofferenza umana; essi sono l’avidità, la collera e l’ignoranza.

tre veicoli

I sentieri degli ascoltatori della voce, dei pratyekabuddha e dei bodhisattva.

Tre Tesori

I tre oggetti che tutti i buddisti dovrebbero servire e riverire: il Budda; la Legge o Dharma; l’Ordine o Samgha.

Virtù universale

(San. Samantabhadra, cin. P’u-hsien, giapp. Fugen) Un bodhisattva che compare nel ventottesimo capitolo del Sutra del Loto. Egli simboleggia la pratica religiosa e in genere viene rappresentato a cavallo di un elefante.

ultimo periodo di cinquecento anni

I primi due periodi di cinquecento anni successivi al parinirvana di Shakyamuni costituiscono l’età della Legge corretta. I due successivi periodi di cinquecento anni costituiscono il periodo della Legge formale. L’ultimo periodo (il quinto) segna l’inizio dell’Ultimo Giorno della Legge, l’era in cui gli insegnamenti del Budda perdono la loro efficacia.

triplice mondo

Il mondo del desiderio, il mondo della forma e il mondo dell’assenza di forma. I regni abitati dagli esseri oscurati che trasmigrano nei sei sentieri. Gli esseri che vivono nel mondo del desiderio sono governati da diversi desideri. Quelli che vivono nel mondo della forma hanno forma fisica ma non nutrono desideri. Quelli che vivono … Continua a leggere triplice mondo

tre sofferenze

Tre tipi di sofferenza, ovvero la sofferenza che scaturisce da cause e condizioni indesiderabili; la sofferenza che scaturisce dalla perdita di qualcosa che si desidera; la sofferenza che dipende dall’impermanenza dei fenomeni.

tre esistenze

Il passato, il presente e il futuro, ovvero l’intero ambito temporale.