Cento, mille, diecimila caratteri si uniscono per comporre il Sutra del Loto che quindi può essere paragonato al grande mare.
Inoltre, se paragoniamo una goccia del grande mare a una goccia di un singolo fiume o ruscello, vediamo che, pur essendo entrambe piccole, il loro significato è completamente diverso. La goccia di un fiume o di un ruscello è fatta di un solo tipo d’acqua o pioggia. Ma una singola goccia del grande mare è composta di tutte le acque dei quattro quadranti del mondo.
Una singola goccia di un fiume è come un solo pezzo d’oro, ma una singola goccia del grande mare è come il gioiello che esaudisce i desideri. La goccia di un fiume ha un unico sapore, ma la goccia del grande mare contiene tutti e cinque i sapori. La goccia di un fiume o di un ruscello contiene solo un agente di guarigione, ma la goccia del grande mare è come una pillola composta di diecimila ingredienti.
Namu-Amida-butsu è la goccia di un singolo fiume, ma Nam-myoho-renge-kyo è la goccia del grande mare. Il Sutra di Amida è la goccia di un singolo fiume, ma l’unico veicolo del Sutra del Loto è la goccia del grande mare.
Le colpe commesse dal defunto Goro nei suoi sedici anni di vita non sono che una goccia di un fiume o di un ruscello, ma il fatto che abbia recitato per breve tempo Nam-myoho-renge-kyo è come una goccia del grande mare.
Se ci soffermiamo a riflettere, quando il bocciolo si schiude arriva il fiore, e poi viene il frutto. Il genitore muore per primo, e il figlio lo porta nella tomba. Questo è l’ordine naturale delle cose.