Ho ricevuto puntualmente, nel numero che mi hai elencato, le offerte che mi hai inviato. Adesso siamo nel quinto mese e i contadini sono nel momento di massima attività, e in più c’è la ricostruzione del santuario1. Quanto è stata grande la tua gentilezza nel pensare a noi che viviamo in queste montagne, inviandoci questi doni in una stagione di così intenso lavoro!
Il grande sovrano di nome Re Ashoka regnò su quasi tutto il continente di Jambudvipa, laddove giungono i raggi del sole. In un’esistenza passata, quando il re era un bambino di cinque anni di nome Virtù Vittoriosa, egli regalò una torta di fango al Budda Shakyamuni in segno di offerta. E grazie a questo rinacque come un grande re. Questo bambino non aveva una profonda motivazione per ciò che fece, stava semplicemente giocando, ma, poiché il Budda è un essere così profondamente degno di venerazione, per quest’unico piccolo gesto egli poté ricevere tale splendida ricompensa. Il Sutra del Loto è ancor più degno di venerazione del Budda, come la luna con la sua luce è superiore alle stelle o il sole a una lampada. La tua motivazione nell’inviare questi doni è ben superiore a quella del ragazzo Virtù Vittoriosa.
Di conseguenza, il tuo defunto marito, il prete laico, ha senza dubbio conseguito la Buddità. E la tua unica figlia godrà di una vita lunga e felice e sarà conosciuta come una figlia degna di suo padre. Anche se è ancora piccola, sa come trattare sua madre con devozione filiale e senza dubbio aiuterà anche suo padre nella sua prossima vita.
In Cina viveva una donna chiamata Hsi-shih che si recò sulle montagne a raccogliere tenere erbe per prendersi cura della madre anziana. Gli dèi ebbero pietà di lei e spinsero il re, il sovrano dello stato di Yüeh2, a uscire a caccia; così, quand’egli la vide, ne fece la sua sposa. Poiché tua figlia si comporta con devozione filiale, sia il cielo sia i Budda la proteggeranno. Tra tutte le buone radici, o azioni meritorie, la più importante è la devozione filiale verso i propri genitori. E tua figlia fa tutto questo animata dalla fede nel Sutra del Loto. Una fede simile è come acqua pura versata in un vaso d’oro; nemmeno una goccia andrà sprecata. È meraviglioso, davvero meraviglioso!
Con profondo rispetto,
Nichiren
Il quarto giorno del quinto mese
Risposta alla monaca laica di Kubo