Il terzo giorno del sesto mese ho ricevuto il tuo dono di un sacco di grano, un cesto di colocasie, uno di meloni e varie altre cose. Mi scuso di non aver risposto fino a questo momento.
Questa località, la valle di Minobu, si trova fra i tre villaggi di Iino, Mimaki e Hakiri nella provincia di Kai e più precisamente nell’angolo nordoccidentale del villaggio di Hakiri. A nord la cima del monte Minobu fende il cielo; a sud il crinale del monte Takatori si confonde con le nuvole; a est il monte Tenshi si erge alto come il sole, e a ovest imponenti picchi si susseguono fino alla sommità del monte Shirane. Nell’aria risuonano le grida delle scimmie e il frinire delle cicale riempie la terra.
È come se il Picco dell’Aquila fosse giunto sin qui dall’India o come se avessi di fronte a me il monte T’ien-t’ai della Cina. Io non sono né il Budda Shakyamuni né il Gran Maestro T’ien-t’ai, ma poiché quotidianamente leggo il Sutra del Loto, giorno e notte, e parlo di Grande concentrazione e visione profonda mattina e sera, questo luogo è come la pura terra del Picco dell’Aquila e non differisce in alcun modo dal monte T’ien-t’ai.
Nonostante ciò, io sono una persona comune che dipende da altre cose per la propria esistenza. Se non avessi di che coprirmi, il vento penetrerebbe nel mio corpo e, se non mangiassi, non potrei sopravvivere. Sarebbe come non riempire d’olio una lampada o non aggiungere legna al fuoco. Come potrei continuare a vivere? Se mantenermi in vita diventasse difficile, se le provviste che mi sostengono dovessero esaurirsi, entro uno o cinque giorni anche la voce che legge e recita il Sutra del Loto si spegnerebbe e, davanti alla finestra da cui ora si odono discorsi su Grande concentrazione e visione profonda, crescerebbero folte erbacce. Queste sono le condizioni in cui vivo, ma mi chiedo come hai fatto a immaginarlo.
Poiché una lepre offrì il suo corpo per nutrire una persona che camminava dopo la meditazione1, il re celeste Shakra ne ebbe compassione e la collocò sulla luna. Ora, quando scrutiamo i cieli, sulla luna vediamo una lepre2. Nella tua condizione di donna, tu hai fatto offerte al Sutra del Loto in quest’ultima epoca impura. Perciò il re celeste Brahma veglierà su di te con il suo occhio divino, Shakra giungerà le mani e ti presterà obbedienza, le divinità terrestri saranno liete di sorreggere i tuoi piedi con reverenza e il Budda Shakyamuni allungherà la mano dal Picco dell’Aquila per carezzarti la testa.
Nam-myoho-renge-kyo, Nam-myoho-renge-kyo.
Con profondo rispetto,
Nichiren
Il ventesimo giorno del sesto mesedel secondo anno di Koan (1279), segno ciclico tsuchinoto-u
Risposta alla moglie del signor Matsuno