Ho scritto dettagliatamente nella lettera a Shomitsu-bo1; per favore incontrati con lui e leggetela insieme.
Per ogni questione riguardante i templi Futama e Kyosumi2 faresti meglio a parlare con Shomitsu-bo. Lo dico perché è una persona che sa come vanno le cose del mondo.
Non avrei mai sognato che tu pensassi di regalarmi queste cose. Quanto ti sarà costato? Anche solo le parole sarebbero state più che sufficienti.
E ti sono molto obbligato per il riso precoce. Mi addolora pensare all’ansia che ti ho causato per una faccenda così insignificante, ma volevo che tu sapessi che ricordo i miei debiti di gratitudine.
Si dice che chi ricerca una grande rinomanza non si preoccupa di un disonore minore e io nutro il grande desiderio di diffondere i sette caratteri di Nam-myoho-renge-kyo, non solo in tutto il Giappone, ma anche in Cina e nel Koryo˘. Potrebbe essere un segno che il mio desiderio si realizzerà? Sono giunte frequenti missive dal grande regno dei mongoli e sembra che stiano causando grande trepidazione al popolo di tutto il paese. Ma io sapevo da tempo che questo sarebbe accaduto, e ciò rappresenta l’impresa più grande di tutto Jambudvipa.
Siccome mi detestano da tanto tempo, si rifiutano di prendere seriamente in considerazione ciò che ho detto, come se la mia fosse la prodezza di un figliastro. Alla fine, però, quando la situazione sarà intollerabile, credo che anche quelli che ancora si attaccano alle proprie dottrine errate rimpiangeranno sicuramente ciò che hanno fatto. Visto che sono tutto preso da una questione di così grande importanza, che bisogno c’è di fare per forza dichiarazioni pubbliche su questioni di minore importanza?
Al momento comunque sto pregando nel mio cuore per la terra in cui sono nato, che mi è ancora più cara della terra del Giappone. È come l’imperatore di Han3, che attribuiva grande importanza alla terra di P’ei perché era la sua terra natale.
Poiché di solito i luoghi associati alle persone sante e sagge in seguito diventano località importanti, sappi che il tuo tempio avrà sicuramente un posto centrale fra tutti i templi di montagna del Giappone.
Io sono il supremo devoto del Sutra del Loto di Jambudvipa. Questa è una verità che mi ha dato il Cielo.
Non so come esprimere la mia gratitudine non solo per il to e i sei sho di riso, i due sho di miglio e il sacco di riso essiccato, ma anche per la sincerità che tutti voi avete dimostrato. Vi sono molto obbligato. Da adesso in poi non dovete preoccuparvi per me.
Fa attenzione a non parlare di queste cose ad altri.
Mi raccomando, porgi per favore i miei saluti a tutti.
Scritto immediatamente.
Risposta al sovrintendente del tempio