Numero: 210
Data: 1270
Luogo: Luogo sconosciuto
Destinatario: Toki Jonin

Riguardo alla statua del Budda Shakyamuni fatta da Toki

Riguardo alla statua del Budda Shakyamuni che hai creato, in realtà tu hai materializzato e rivelato il Budda dei tremila regni in un singolo istante di vita, che non era mai stato rivelato sin dal tempo senza inizio! Non vedo l’ora di averla di fronte. Questo è il significato delle parole «I Budda [gli Onorati dal Mondo] desiderano aprire la porta della saggezza del Budda a tutti gli esseri viventi»1 e «In verità il tempo trascorso da quando ho conseguito la Buddità [è estremamente lungo]»2.

Tuttavia avresti fatto meglio a non perder tempo e far eseguire a Iyo-bo3 la cerimonia di apertura degli occhi. Fagli recitare il Sutra del Loto per intero, infondendolo così nei sei organi di senso del Budda. Trasforma in tal modo la statua nel corpo vivente del signore degli insegnamenti, Shakyamuni, accoglilo e custodiscilo devotamente. Penso inoltre che ciò sarà impossibile senza la presenza tua e di tuo figlio. Riguardo alla sala buddista nella tua proprietà, Acharya Daishin sa tutto in proposito. Devi assolutamente pregare di fronte all’immagine del Budda e creare un legame con il Budda.

Una volta hai fatto offerte al dio Daikoku4 e mi domando se dopo hai mai incontrato qualcosa di cui lamentarti nella tua vita quotidiana. Questa volta ti prego di credere che la tua fortuna aumenterà come la marea sale e la luna si fa piena, la tua vita si allungherà, e tu rinascerai sul Picco dell’Aquila.

Nichiren

Il ventiseiesimo giorno del nono mese

Risposta inviata a Toki

Cenni Storici

Nichiren Daishonin aveva quarantanove anni quando scrisse questa lettera da Kamakura, il ventiseiesimo giorno del nono mese del 1270, destinata a Toki Jonin. Il Daishonin loda Toki Jonin, il quale lo aveva informato di aver creato un’immagine del Budda Shakyamuni, e gli suggerisce che deve trattarsi del Budda dei tremila regni in un singolo istante di vita che non era mai stato rivelato prima. Esorta Toki a svolgere tempestivamente una cerimonia di apertura degli occhi e a collocare la statua su un altare. Inoltre, il Daishonin lo assicura che questa azione gli permetterà di raggiungere il Picco dell’Aquila nella prossima esistenza.

«Il Budda dei tremila regni in un singolo istante di vita, che non era mai stato rivelato sin dal tempo senza inizio» in realtà fu materializzato in seguito dal Daishonin nel mandala noto come il Gohonzon, ma in questo scritto il Daishonin afferma che la statua scolpita da Toki Jonin rappresenta proprio quel Budda. Può darsi che l’intenzione del Daishonin fosse quella di incoraggiare il suo discepolo, ma anche di insegnargli il vero concetto di Budda.

La frase «I Budda [gli Onorati dal Mondo] desiderano aprire la porta della saggezza del Budda a tutti gli esseri viventi» si riferisce al «Budda dei tremila regni in un singolo istante di vita» e la frase «In verità il tempo trascorso da quando ho conseguito la Buddità [è estremamente lungo]» si riferisce al Budda «dal tempo senza inizio». Il Daishonin cita questi passi del Sutra del Loto per chiarire il suo concetto del Budda.


Note
1. Il Sutra del Loto, cap. 2, p. 74.
2. Ibidem, cap. 16, p. 313.
3. Nitcho (1252-1317), figlio adottivo di Toki Jonin, che in seguito fu scelto da Nichiren Daishonin come uno dei sei preti anziani.
4. Daikoku era venerato in Giappone come dio della ricchezza e della fortuna.