Numero: 228
Data: 1272
Luogo: Sado
Destinatario: Shijo Kingo

Riguardo alla nascita di Kyo’o

Ho ricevuto i vari articoli che mi hai inviato e te ne sono profondamente grato. Nell’ottavo volume del Sutra del Loto, nel capitolo “Re Ornamento Meraviglioso”, si narra di come il Re Ornamento Meraviglioso e sua moglie, la Regina Pura Virtù, furono condotti all’insegnamento corretto dai loro due figli Puro Forziere e Puro Occhio. Ora sei stato benedetto dalla nascita di questa bambina, la Signora Kyo’o, che potrà essere per te una buona figlia, portare avanti la tua discendenza in questa esistenza e, nella prossima, guidarti verso il conseguimento della Buddità.

Oggigiorno viviamo in un’epoca torbida e confusa. In più, ovunque si volga lo sguardo si vede il caos; così tutti, nella vita presente, prima o poi devono affrontare un conflitto armato e precipitare nel regno degli asura, per rinascere senza dubbio nella prossima vita nei cattivi sentieri dell’esistenza. Nonostante ciò, si insegna che coloro che hanno fede nel Sutra del Loto conseguiranno la Buddità.

Come puoi vedere, nei sutra si predice che disastri del genere1 sono destinati ad accadere in un paese come il nostro. Per questo ho trascorso i giorni e le notti ad avvertire gli altri di ciò che sarebbe successo. Essi, però, non soltanto non hanno seguito il mio consiglio, ma mi hanno anche punito senza una buona ragione. Comunque si sa che, nel passato come nel presente, quando gli esseri umani sono in pericolo di morte si rifiutano di ascoltare i buoni consigli. E così alla fine, non prestando ascolto alle mie parole, le persone dell’epoca presente senza dubbio periranno. È unicamente perché hanno perseguitato l’inviato del Sutra del Loto e del Budda Shakyamuni che Brahma, Shakra, le divinità del sole e della luna e i quattro re celesti hanno inflitto loro questa punizione.

Ma, anche se quest’epoca può andare incontro alla distruzione, io so che col tempo tutti i giapponesi reciteranno Nam-myoho-renge-kyo. Anche se puoi pensare che ormai non serva più a nulla cercare di persuadere gli altri, devi parlare con ancora più fervore a coloro che si oppongono all’insegnamento corretto. E, mentre sarai ancora in vita, vedrai sicuramente i risultati dei tuoi sforzi.

Non importa quanto gli altri possano recitare Nam-myoho-renge-kyo, se sono ostili a Nichiren cadranno senza dubbio nell’inferno di incessante sofferenza. Poi, dopo che saranno trascorsi innumerevoli kalpa, diventeranno discepoli di Nichiren e riusciranno a conseguire la Buddità.

Con profondo rispetto,

Nichiren

Risposta a Shijo Kingo

Cenni Storici

Nichiren Daishonin scrisse questa lettera al suo fedele discepolo Shijo Kingo, che lo aveva informato della nascita della figlia Kyo’o, nel 1272, quando si trovava sull’isola di Sado. Il Daishonin inizia col citare la storia dei due principi, pieni di amore filiale, che condussero il padre, il re Ornamento Meraviglioso, e la madre, la regina Pura Virtù, al corretto insegnamento. Poi si congratula con Shijo Kingo per la nascita di Kyo’o, dicendogli che ella sarà per lui una figlia devota in questa vita e lo condurrà alla Buddità nella prossima.

Il Daishonin descrive poi le condizioni della società tipiche del periodo che il Buddismo definisce come la torbida epoca dell’Ultimo giorno della Legge. Fa riferimento alla minaccia di invasione da parte dei mongoli, una predizione che si avvererà due anni dopo, e alle lotte intestine che erano scoppiate qualche tempo prima, sempre nel 1272. Afferma pertanto che le persone si sarebbero trovate a combattere in battaglia e nell’esistenza successiva sarebbero cadute nei cattivi sentieri. Il Daishonin si era preoccupato di metterle in guardia da tali pericoli, ma, poiché i suoi consigli non erano stati ascoltati, erano destinate a sperimentare tali sofferenze. Nonostante ciò, conclude, prima o poi anch’esse avrebbero abbracciato il suo insegnamento e avrebbero conseguito la Buddità.


Note
1. Riferimento a fatti quali la rivolta all’interno del clan reggente degli Hojo, che si verificò nel secondo mese del 1272. Hojo Tokisuke si rivoltò contro il fratellastro minore, il reggente Hojo Tokimune, per impadronirsi del potere. Le lotte intestine sono uno dei sette disastri descritti nel Sutra del Maestro della Medicina.