«Nel continente di Jambudvipa [quando un kalpa di] carestia sarà iniziato, io [il Budda] farò il mio avvento. Nel continente di Jambudvipa [quando un kalpa di conflitto armato sarà iniziato io] farò il mio avvento»1. E afferma anche: «Nel continente di Jambudvipa quando un kalpa [di pestilenza] sarà iniziato io farò il mio avvento».
Nel regno del trentesimo sovrano umano [Kimmei], il re Syo˘ngmyo˘ng del paese [di Paekche] fece portare in questo paese [i sutra buddisti e una statua del Budda Shakyamuni]. Ma il sovrano non li accettò e così per tre regni2 il paese subì la punizione del Budda… [testo illeggibile] La colpa fu di aver tenuto celato il Budda Shakyamuni… [testo illeggibile] i credenti Nembutsu sostenevano che la statua portata da Paekche fosse quella del Budda Amida del tempio Zenko3. Tutti, dall’unico sovrano fino all’ultimo popolano… [testo illeggibile] dicevano così.
Tutte queste persone considerano Nichiren un nemico e lo attaccano. Tutti gli dèi celesti [abbandonano] questo paese. [Il Sutra del Loto] afferma: «[Se qualcuno…] vedendo coloro che leggono, recitano, copiano e sostengono questo sutra, li dovesse disprezzare, odiare, invidiare, o provare rancore nei loro confronti…»4. E anche: «[Sarà] afflitto da molti disturbi, magro e sparuto»5. E l’ottavo volume dice: «[Ed egli] soffrirà […] di altre gravi malattie»6. Il secondo volume afferma inoltre: «Se praticherà l’arte medica e curerà con le sue terapie una malattia, i suoi pazienti contrarranno subito altri mali oppure moriranno»7. E prosegue: «Nel caso in cui cada malato, non troverà nessuno che voglia assisterlo e curarlo; e se anche dovesse prendere le medicine adatte, non farebbe altro che peggiorare la sua condizione»8.
Il Gran Maestro Kobo osservò: «[Ogni veicolo esposto pretende di essere il veicolo della Buddità, ma], a un esame successivo, risulta essere una teoria puerile»9. E così tutti i seguaci del tempio To, dal prelato di Omuro10 fino ai preti comuni, chiamavano il Sutra del Loto “teoria puerile”. Il capo dei preti del Monte Hiei [Jikaku], insieme ai tremila preti sotto di lui … [testo illeggibile] in tutto il Giappone, i templi di montagna dicevano tutti che [il Sutra del Loto era inferiore al] Sutra di Mahavairochana. Il Gran Maestro Chisho affermò che il Sutra del Loto non poteva eguagliarlo. Il capo dell’Onjo-ji e gli altri seguaci di Chisho in tutto il paese dichiararono che il Sutra del Loto non era paragonabile ai sutra della Vera parola. I sovrani che accettarono le opinioni di questi tre maestri [Kobo, Jikaku e Chisho] furono spodestati e anche gli ex imperatori furono annientati. Il capo dei preti Myoun fu ucciso da Yoshinaka11, e nel tumulto di Jokyu il prelato di Omuro finì per morire dal dolore.
Il mio desiderio è che i miei discepoli siano come i cuccioli del re leone e che non si facciano mai deridere dai branchi di sciacalli. È difficile incontrare un maestro come Nichiren che, da lontani kalpa fino a ora, non ha mai risparmiato il corpo o la vita per denunciare le colpe dei suoi potenti nemici!
Persino i rimproveri del sovrano temporale sono assai temibili; quanto più lo saranno i rimproveri di Yama! I rimproveri del paese del Giappone sono come acqua e non si dovrebbe aver paura di bagnarsi. I rimproveri di Yama sono come il fuoco; immagina di camminare nudo fra le fiamme. Il Sutra del Nirvana essenzialmente insegna che, quando il cuore delle persone che hanno fede negli insegnamenti buddisti e sono decise a liberarsi dalle sofferenze di nascita e morte tende a indebolirsi, il Budda infligge loro malattie allo scopo di incoraggiarle a impegnarsi maggiormente. Lo fa per renderle più coraggiose, per farle andare avanti.
Io, Nichiren, sono un essere comune. Non avendo l’occhio divino degli esseri celesti, non so nemmeno vedere attraverso un foglio di carta. Non avendo il potere di conoscere le vite passate, ho scarsa comprensione delle tre esistenze, di passato, presente e futuro. Ma anche se si parla di occhio divino, di occhio della saggezza, di occhio del Dharma, essi non sono differenti dall’occhio fisico. Il devoto del Sutra del Loto possiede solo l’occhio fisico, ma si dice che sia anche dotato dell’occhio divino, dell’occhio della saggezza, dell’occhio del Dharma e dell’occhio del Budda. Così, come afferma il passo del sutra12, anche se io ho solo l’occhio fisico è come se avessi anche l’occhio divino e il potere di conoscere le vite passate. Mi è chiaro come gli insegnamenti del Budda si sono diffusi nei settecento anni e più dalla loro introduzione in Giappone. Posso anche giudicare quale delle otto scuole o delle dieci scuole di Buddismo è corretta e quale sbaglia. Posso valutare il valore relativo dei vari maestri buddisti e studiosi della Cina e dell’India, e comprendere il significato degli ottantamila insegnamenti e delle dodici suddivisioni delle scritture… [testo illeggibile]. Potei vedere in anticipo le cause che avrebbero condotto alla rovina del paese, e le mie predizioni si sono dimostrate assolutamente accurate proprio come le due metà di un tagliando combaciano esattamente. Ho potuto fare tutto questo grazie al potere del Sutra del Loto.
Il sovrano, dando ascolto alle parole malvagie e calunniose dei funzionari, mi ha perseguitato, ma, poiché si tratta di esseri comuni, me lo aspettavo. Non intendevo affatto cessare i miei sforzi, e da allora di tanto in tanto ho subito ulteriori persecuzioni.
Poiché avevano rifiutato il lauto banchetto che avevo loro offerto, non potendo fare più nient’altro mi ritirai in questa foresta di montagna. Ma io sono una persona comune e mi è difficile sopportare il freddo o il caldo che c’è qui. E abbiamo ben poco cibo. Piao Ch’ing-mu13 poté viaggiare diecimila miglia con un solo pasto, ma io non ne sono capace. Tzu Ssu14 e Confucio mangiarono solo nove pasti in cento giorni15, ma ciò va al di là delle mie possibilità. Ho a malapena la voce per recitare il sutra e faccio sempre più fatica a meditare.
Quindi l’arrivo del tuo messaggero in un momento del genere è stato davvero una cosa meravigliosa! È stato il Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti, a ispirarti questa visita? O è a causa di qualche azione nella vita passata? Una lettera non è sufficiente a esprimere tutto ciò che vorrei dirti.
Con profondo rispetto.