Questa lettera è indirizzata ad Acharya Daikoku e Uemon no Tayu Sakan1.
Avevo capito che sarebbe stato disposto degli alloggi dei preti in cui risiedeva il defunto Acharya Daishin2 secondo le istruzioni che voi due gentiluomini avreste comunicato. Ma adesso, con mia sorpresa, vengo a sapere che sono disabitati.
Se non ci fosse alcun documento riguardante l’uso dell’edificio, potremmo discutere fra noi su cosa farne. Ma, a una più attenta indagine, mi risulta che era stato redatto un documento che lo affidava alla custodia di Acharya Ben.
Non credo che abbiate particolari obiezioni al mio progetto, oppure c’è qualche ragione particolare per la quale non avete ottemperato a ciò che è scritto nel documento? Se non c’è, allora, in accordo con le istruzioni di voi due, Acharya Daikoku e Uemon no Tayu, l’edificio in questione dovrebbe essere smantellato e spostato presso i quartieri di Acharya ben. Acharya Ben è un uomo assennato e si chiederà che cosa si stia facendo a riguardo. Quando gli alloggi smantellati verranno utilizzati per riparare e ampliare quelli adesso occupati da Acharya Ben, in modo che il tetto non perda più, il luogo potrà essere usato come un edificio prezioso per le persone che partecipano alle nostre attività.
In inverno spesso gli edifici vengono distrutti dal fuoco. Se permettessimo che questo edificio andasse distrutto in questo modo, non solo ne subiremmo una perdita, ma ci renderemmo anche ridicoli agli occhi degli altri.
Quando riceverete questa lettera, vi prego di risolvere la faccenda entro due o tre giorni e di scrivermi individualmente per informarmi su ciò che avete deciso.
Con profondo rispetto,
Nichiren
Il ventesimo giorno del decimo mese
A voi due
Vi prego di attenervi al documento che è stato redatto.