Numero: 50
Data: Data sconosciuta
Luogo: Sado
Destinatario: Hojo Yagenta

Le spade del bene e del male

Nichiren è la persona più irragionevole del Giappone. Il motivo è questo: Nichiren proclama che, poiché tutta la gente riverisce il Budda Amida, il Tathagata Mahavairochana, Maestro della Medicina e altri Budda ancor più dei propri genitori e dei propri signori, le tre calamità e i sette disastri che ci colpiscono superano quelli del passato e le insolite perturbazioni nei cieli e gli strani fenomeni sulla terra sono ora più terribili che mai. Io ricordo loro in continuazione che finiranno per cadere in rovina e distruggeranno il proprio paese in questa esistenza e che nella prossima precipiteranno nell’inferno Avichi. Per questo ho subìto questa grave persecuzione. Sono come un insetto estivo che vola sulla fiamma o come un topo che si precipita incontro al gatto. Sono come un animale che sa di essere in pericolo, ma non se ne cura. Ma io scelgo deliberatamente di rischiare la vita. Per questo motivo, sono una persona irragionevole.

Certe pietre vengono spaccate per le gemme che racchiudono, i cervi vengono uccisi per prenderne la pelle e la carne, i pesci vengono pescati per il loro sapore, il martin pescatore viene ucciso per le sue splendide penne e una bella donna è sempre invidiata. Lo stesso accade a me. Poiché sono il devoto del Sutra del Loto, ho subìto ogni genere di persecuzioni a opera dei tre potenti nemici. È una cosa meravigliosa che nonostante questo tu sia diventato discepolo e sostenitore di una persona simile! Deve esistere una ragione profonda per la nostra relazione. Fai ogni sforzo possibile per approfondire la tua fede e raggiungi la pura terra del Picco dell’Aquila.

Ho ricevuto le due spade, una lunga e una corta, che mi hai mandato come offerta per le preghiere. La spada lunga deve essere opera di un rinomato fabbro. È del tutto simile alle leggendarie spade Amakuni, Onikiri e Yatsurugi1 o alle famose spade cinesi Kan-chiang e Mo-yeh2. Tu hai offerto questa spada al Sutra del Loto. Quando la portavi al fianco era una spada del male, ma ora che l’hai offerta al Budda è diventata una spada del bene, proprio come un demone che concepisce il desiderio di raggiungere la via del Budda. Che cosa meravigliosa!

Nella prossima vita questa spada sarà il tuo bastone. Il Sutra del Loto è il bastone che sostiene tutti i Budda delle tre esistenze quando decidono di aspirare all’illuminazione. Dovresti tuttavia affidarti a Nichiren e farne il tuo bastone e il tuo pilastro. Se usiamo un bastone non cadremo lungo gli scoscesi sentieri di montagna o sulle strade accidentate e se ci prendono per mano non inciamperemo. Nam-myoho-renge-kyo sarà il tuo bastone nella montagna della morte. I Budda Shakyamuni e Molti Tesori e i quattro bodhisattva guidati da Pratiche Superiori ti condurranno per mano nel tuo viaggio. Se io, Nichiren, dovessi morire prima di te, ti verrò incontro; se tu dovessi morire prima di me, riferirò ogni cosa sul tuo conto al re Yama. Tutto ciò che ti dico è vero. Secondo il Sutra del Loto, Nichiren è la guida che conosce i passi e i burroni lungo la via. Dedicati alla fede con tutto il cuore con l’obiettivo di raggiungere il Picco dell’Aquila.

Il denaro serve per vari scopi, a seconda delle nostre necessità. Lo stesso vale per il Sutra del Loto: esso sarà una lanterna nell’oscurità o una barca per una traversata. A volte sarà acqua e a volte fuoco. Per questo il Sutra del Loto ci assicura «pace e sicurezza nell’esistenza presente e […] circostanze favorevoli nelle successive»3.

Fra tutti i luoghi del Giappone, Nichiren è nato nella provincia di Awa. Si dice che la Dea del Sole, quando cominciò a esplorare la terra del Giappone, abitò dapprima in quella provincia. Ivi sorge un luogo dedicato a questa dea che è il padre e la madre compassionevole di tutta la popolazione di questo paese. Perciò tale provincia deve racchiudere un importante significato. Quale karma ha fatto sì che Nichiren nascesse proprio in questa provincia? Non potrebbe esistere ricompensa maggiore. Questo non è il punto più importante della lettera, perciò non entrerò in ulteriori dettagli, ma rifletti su ciò che intendo dire.

Devi pregare profondamente gli dèi celesti. Mantieniti saldo nella fede4 e realizza ciò che desideri. Trasmetti a tua moglie tutto ciò che ho detto.

Con profondo rispetto,

Nichiren

Il ventunesimo giorno del secondo mese

Risposta al signore Yagenta

Cenni Storici

Nichiren Daishonin scrisse questa lettera il ventunesimo giorno del secondo mese, da Ichinosawa, nell’isola di Sado. L’anno non è indicato, ma si presume sia il 1274. Benché il Daishonin non ne fosse ancora al corrente, un inviato del governo era già in viaggio per portargli l’ordine di grazia, emesso a Kamakura sette giorni prima. Sebbene la data ufficiale del perdono fosse il quattordicesimo giorno del secondo mese, la comunicazione non raggiunse il Daishonin che nell’ottavo giorno del mese successivo.

Il destinatario della lettera, Hojo Yagenta, era un samurai appartenente al clan reggente degli Hojo. Nel 1268 era stato uno dei destinatari delle undici lettere di rimostranza inviate dal Daishonin ad alti funzionari del governo e capi religiosi, in seguito all’arrivo della delegazione di Khubilai Khan che chiedeva la sottomissione del Giappone.

Hojo Yagenta aveva inviato due spade in dono al Daishonin. Per un samurai, la spada rappresentava forza e prestigio, ma era anche un simbolo di potere e di morte. Tuttavia, afferma qui il Daishonin, avendole egli offerte al Sutra del Loto, la natura di queste spade si era trasformata positivamente, come un demone che si fosse convertito. L’azione di Yagenta era una dimostrazione di fede e devozione. Alcuni anni dopo egli divenne un prete laico.


Note
1. Amakuni, Onikiri e Yatsurugi sono famose spade giapponesi. La spada Amakuni fu costruita da un fabbro dello stesso nome durante il periodo Nara (710-794). La spada Onikiri apparteneva al tesoro del clan Minamoto e la spada Yatsurugi era la spada sacra del tempio Yatsurugi, legato al santuario di Atsuta nell’attuale Nagoya.
2. Kan-chiang e Mo-yeh erano marito e moglie; insieme forgiarono per il re di Wu due superbe spade cui diedero il proprio nome.
3. Il Sutra del Loto, cap. 5, p. 155.
4. Lett.: «Continua a praticare senza mai stancarti».