Ho iscritto un Gohonzon per la tua protezione. In precedenza avevo ricevuto due kan di monete e adesso ne ho ricevuto un altro dalla mia sostenitrice laica, Signora Nichigen-nyo, che ha foggiato questa statua di legno, alta tre pollici, del Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti del triplice mondo.
Nel capitolo “Durata della vita” del Sutra del Loto il Budda dice: «Talvolta parlo di me stesso, talvolta di altri»1. Il Budda Buona Virtù della regione orientale, il Tathagata Mahavairochana del centro, i Budda delle dieci direzioni, i sette Budda del passato, i Budda delle tre esistenze, il Bodhisattva Pratiche Superiori e gli altri bodhisattva, Manjushri, Shariputra, e gli altri, il grande re celeste Brahma, il re demone del sesto cielo, il re celeste Shakra Devanam Indra, il dio del sole, il dio della luna, il dio della stella del mattino, le sette stelle dell’Orsa maggiore, le ventotto costellazioni, i cinque pianeti, le sette stelle, le altre ottantaquattromila, innumerevoli, stelle2, i re asura, gli dèi celesti, gli dèi terrestri, gli dèi delle montagne, gli dèi dei mari, le divinità familiari, gli dèi dei villaggi e i governanti di tutti i vari paesi del mondo, ognuno di loro non è altro che [una manifestazione temporanea] del Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti! La Dea del Sole e il Grande Bodhisattva Hachiman, nella loro forma originale, sono entrambi il Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti.
Il Budda Shakyamuni è come l’unica luna in cielo e gli altri vari Budda, bodhisattva ed esseri sono come i suoi riflessi che galleggiano su diversi specchi d’acqua. Quindi una persona che modella una singola immagine del Budda Shakyamuni in realtà sta modellando le immagini di tutti i Budda dei mondi delle dieci direzioni.
Quando scuoti la testa, i capelli ondeggiano; quando la tua mente comincia a funzionare, il corpo si muove. Quando soffia un forte vento, l’erba e gli alberi non possono più rimanere immobili; quando la terra trema, i mari si agitano. Allo stesso modo, se qualcuno è in grado di far muovere il Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti, è impossibile che l’erba e gli alberi manchino di rispondere o che le acque rimangano ferme.
Adesso tu, Nichigen-nyo, sei nel tuo trentasettesimo anno, un’età sfortunata3. La parola “sfortunato” indica qualcosa di simile agli angoli di una coppia di dadi, agli angoli di un misurino quadrato, alle giunture nel corpo di una persona, o alle direzioni intermedie fra i quattro punti cardinali della bussola. Quando il vento soffia dai punti cardinali è moderato, ma quando soffia dalle direzioni intermedie è violento. Se una malattia riguarda i muscoli può essere facilmente curata, ma, se ha origine nelle giunture, è difficile da curare. Se una casa non ha una recinzione, i ladri possono entrare; se una persona ha dei difetti, i suoi nemici possono approfittarne. Un anno sfortunato è come una giuntura, o una casa senza recinto, o una persona con dei difetti. Ma se qualcuno ha buoni soldati di guardia alla propria casa, essi possono catturare i ladri. E se il disturbo alle giunture viene curato in tempo utile, si può godere di lunga vita.
Ebbene, foggiare un’immagine del Budda Shakyamuni è simile a una donna di umile rango che dà alla luce un principe ereditario. Persino il padre, il sovrano del paese, di certo onorerebbe una donna simile, per non parlare dei ministri e dei loro inferiori. E il grande re celeste Brahma, il re celeste Shakra Devanam Indra, e gli dèi del sole e della luna proteggeranno la donna che ha fatto questa immagine, per non parlare degli altri dèi, piccoli e grandi.
Re Udayana modellò un’immagine del Budda Shakyamuni. Dopo di che, il grande re celeste Brahma, gli dèi del sole e della luna, e altri esseri apparvero per porgere i propri rispetti all’immagine lignea. Ma l’immagine disse: «Invece di venerare me, è meglio che veneriate il re Udayana». E lo stesso accadde quando il re Bimbisara fece un’immagine dipinta del Budda Shakyamuni.
Nel Sutra del Loto il Budda dice: «Le persone che in onore del Budda foggiano e costruiscono immagini, […] hanno tutte guadagnato la via del Budda»4.
Questo passo in realtà significa che a tutte le donne che foggiano immagini del Budda Shakyamuni, giorno dopo giorno e mese dopo mese, saranno risparmiate sia le difficoltà più grandi sia quelle più piccole in questa vita, e nella prossima conseguiranno immancabilmente la Buddità.
Nei cinquemila o settemila volumi dei sutra esposti dal Budda nel corso della sua vita di predicazione, non si afferma da nessuna parte che le donne possono conseguire la Buddità. Solo il Sutra del Loto afferma che una donna può conseguire la Buddità. Il Gran Maestro T’ien-t’ai Chi-che nel suo commentario dice: «[Gli altri sutra predicono la Buddità solo agli uomini], non alle donne»5. Con questo commento intende che negli altri sutra le donne sono ritenute incapaci di conseguire la Buddità. Ma poi dice: «Questo sutra predice la Buddità a tutti»6, perché in “questo sutra”, il Sutra del Loto, vediamo come la figlia del re drago diventa un Budda.
Quest’uomo noto come il Gran Maestro T’ien-t’ai Chih-che apparve nel paese della Cina millecinquecento anni dopo la scomparsa del Budda. Quindici volte egli rilesse l’intero corpus dei sutra e dichiarò che in nessun luogo, se non nel Sutra del Loto, si afferma che le donne possono conseguire la Buddità. Il Gran Maestro Miao-lo nel suo commentario dice che il Budda «fece questa predizione una sola volta nella sua vita di predicazione»7. Con ciò intende che questa dottrina non si trova da nessun’altra parte nell’intero corpus dei sutra.
Fra i corpi celesti [visibili di notte] il Sutra del Loto è paragonabile alla luna; fra le persone è paragonabile al re. Fra le montagne è il monte Sumeru, fra le acque, il grande mare. E se un sutra così meraviglioso dichiara che le donne possono conseguire la Buddità, che importa se tutti gli altri sutra le disprezzano? Se ladri, scassinatori, rapinatori, mendicanti o lebbrosi ti disprezzano, ma il sovrano del paese ti loda, dovresti piuttosto esserne felice, non ti pare?
Il Giappone si potrebbe chiamare il paese delle donne. Queste isole furono create dalla Dea del Sole8. In questo paese del Giappone ci sono 1.994.828 uomini e 2.994.830 donne. Questi uomini e donne sono tutti seguaci del Nembutsu. E poiché praticano il Nembutsu, fanno del Budda Amida il loro oggetto di culto e quindi indirizzano a lui le loro preghiere per l’esistenza presente. Anche se scolpissero o dipingessero un’immagine del Budda Shakyamuni, il loro scopo sarebbe di ottenere la rinascita nella pura terra del Budda Amida. Il loro vero scopo non è rendere onore al Budda Shakyamuni, e quindi farebbero meglio a non scolpire o dipingere affatto immagini simili.
Invece tu, Nichigen-nyo, anche se hai foggiato questa immagine del Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti, poiché preghi per [avere pace e sicurezza nella tua] esistenza presente, puoi esser certa che ne godrai anche nella prossima. Fra tutte le 2.994.830 donne del Giappone, ti devi considerare la numero uno.
Ti scriverò più dettagliatamente un’altra volta.
Con profondo rispetto,
Nichiren
Il secondo giorno del secondo mese del secondo anno di Koan [1279]
Risposta a Nichigen-nyo