Numero: 232
Data: 1273
Luogo: Sado
Destinatario: Toki Jonin

Il danno delle locuste

Egli sta lavorando sodo per me1. E non esagero: ha veramente grandi capacità. Ho in progetto di mandarlo a Etchu con Acharya Daishin il primo mese del prossimo anno. Ho ricevuto la veste bianca trapuntata che mi hai inviato. Quest’anno non solo tutto il paese del Giappone ha sofferto per via della carestia, ma in più, nella provincia di Sado, a causa delle locuste piovute improvvisamente dal cielo a partire dal settimo giorno del settimo mese e della pioggia, l’intero raccolto di riso e degli altri cereali è stato distrutto in un colpo solo. Inoltre, in vari luoghi infuriano le epidemie, quindi temo che per le persone sarà difficile sfuggire alla morte. È difficile dire tutto ciò che vorrei riguardo a questo in una lettera.

Con profondo rispetto,

Nichiren

Il terzo giorno dell’undicesimo mese

Risposta a Toki

Cenni Storici

Nichiren Daishonin scrisse questa lettera dall’isola di Sado, dov’era in esilio per la seconda volta, il terzo giorno dell’undicesimo mese del 1273. In questa lettera egli esprime la sua gratitudine nei confronti di Toki Jonin, che gli aveva appena inviato una veste trapuntata. Il Daishonin stava per iniziare il suo terzo inverno sull’isola, dove il clima era molto rigido. Egli accenna alla carestia che aveva colpito tutto il paese e descrive la miseria e l’angoscia provocate dalle epidemie e dalla distruzione dei raccolti sull’isola di Sado.


Note
1. Si suppone che parlasse del figlio adottivo di Toki Jonin, Nitcho, un seguace del Daishonin.