Per quanto riguarda i benefici, se paragoniamo i rispettivi benefici, quelli dei primi1 sono come il terriccio che può stare su un’unghia mentre i benefici del daimoku del Sutra del Loto sono come la terra delle dieci direzioni. I benefici dei primi sono come una goccia d’acqua e i benefici del daimoku sono come il grande mare. I benefici dei primi sono come cocci e detriti mentre i benefici del daimoku sono come oro e argento. I benefici dei primi sono come la luce di una lucciola e quelli del daimoku sono come il sole e la luna. Così ci dicono i passi del sutra2.
Numero: 382
Data: Data sconosciuta
Luogo: Luogo sconosciuto
Destinatario: Destinatario sconosciuto
Cenni Storici
Questo frammento è tutto ciò che resta della lettera, e quindi sia la data sia il destinatario sono sconosciuti. Nichiren Daishonin afferma che la pratica del daimoku del Sutra del Loto, o Nam-myoho-renge-kyo, arreca benefici incomparabilmente maggiori rispetto alle pratiche dei sutra provvisori insegnati dal Budda prima di predicare il Sutra del Loto.
Note
1. ↑ “I primi” sono gli insegnamenti che il Budda Shakyamuni espose nei primi quarantadue anni della sua vita di predicazione, cioè dal periodo successivo alla sua illuminazione fino a quando iniziò a predicare il Sutra del Loto.
2. ↑ Questi paragoni sembrano ispirati al ventitreesimo capitolo del Sutra del Loto, “Re della Medicina”.