Ho ricevuto un carico di tari, un fascio di radici di bardana e sei ravanelli daikon. I tari sono sodi come sassi, le radici di bardana sembrano le corna di un grande bue e i ravanelli sono come gli enormi chiodi che tengono insieme la Grande sala del Budda. E il sapore di tutte queste cose è simile alla dolce rugiada del cielo dei trentatré dèi.
Ci sono paesi in cui le persone barattano oro con sassi, o riso con spazzatura. Ma una persona che possiede mille pezzi d’oro può comunque morire di fame. È in una condizione peggiore di chi possiede almeno un pacchetto di riso da mangiare. Come dice un sutra: «In tempi di carestia il riso è un tesoro»1.
Tutto dipende dal particolare paese e dal particolare tempo. Quando si ha a che fare con gli insegnamenti buddisti, occorre comprendere questo principio. Ti dirò di più in un altro momento.
Con profondo rispetto,
Nichiren
Il ventesimo giorno del nono mese del quarto anno di Koan [1281]
Risposta a Ueno