Il tuo messaggero mi ha portato i tuoi auguri di Capodanno1 e io ti ho inviato i miei. Ho ricevuto i tuoi vari doni: settanta fette di dolce di riso, un contenitore di bambù di sakè, un carico di tari, un cartoccio di alghe nori di fiume, due mazzi di ravanelli e sette ignami. Queste offerte dimostrano la sincerità del tuo cuore.
Nell’ottavo volume del Sutra del Loto si legge: «I loro desideri saranno appagati e nell’esistenza presente saranno ricompensati con la fortuna»2. Vi si afferma inoltre: «Nell’esistenza presente otterrà una ricompensa visibile per queste azioni»3. Il Gran Maestro T’ien-t’ai disse: «Il Figlio del Cielo non pronuncia una sola parola falsa» e «Le parole del re del Dharma non contengono alcuna falsità»4. Anche a costo di provocare la propria rovina, un sovrano saggio non mentirà mai, e tanto meno può mentire il Tathagata Shakyamuni. Quando era il re Splendore Universale [in una precedente esistenza] ritornò al palazzo del re Piedi Maculati per tener fede al precetto di non mentire. Quando incontrò il re Kali [in un’altra esistenza] dichiarò che coloro che raramente sono sinceri o che pronunciano grandi menzogne cadranno nell’inferno. Per di più il Sutra del Loto è il sutra nel quale il Budda stesso affermò: «L’Onorato dal Mondo [ha esposto a lungo i suoi insegnamenti e] adesso deve rivelare la verità»5 e fu inoltre predicato nell’assemblea in cui si radunarono il Budda Molti Tesori e i Budda delle dieci direzioni, schierati fianco a fianco come il sole, la luna e le innumerevoli stelle. Se ci fosse anche una sola menzogna nel Sutra del Loto, in cosa potremmo riporre fede?
Chi offre anche solo un fiore o un bastoncino di incenso a un sutra così meraviglioso ha fatto offerte a centomila milioni di Budda nelle sue precedenti esistenze. Inoltre, nell’Ultimo giorno della Legge del Budda Shakyamuni, quando il mondo è nel caos, quando il sovrano, i suoi ministri e tutto il popolo concordemente odiano il devoto del Sutra del Loto, quando il devoto è come un pesce in una piccola pozza d’acqua in un periodo di siccità o come un cervo accerchiato da diecimila persone, i meriti di colui che da solo visiterà il devoto saranno di gran lunga maggiori di quelli guadagnati servendo il Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti in persona, con la mente, la bocca e il corpo per un intero kalpa. Le auree parole del Tathagata lo dicono chiaramente.
Il sole è radioso e la luna è luminosa. Anche le parole del Sutra del Loto sono radiose e luminose, come l’immagine di un viso su uno specchio limpido o l’immagine della luna sull’acqua pura. Perciò, come può la dichiarazione del Tathagata «nell’esistenza presente saranno ricompensati con la fortuna» o quella «nell’esistenza presente otterrà una ricompensa visibile per queste azioni» essere vera per tutti tranne che per te, Nanjo Shichiro Jiro? Il Budda dichiarò che le sue parole non si sarebbero mai rivelate false, neanche in un’era in cui il sole sorga a ovest o in un tempo in cui la luna spunti dal suolo. Non può quindi esserci il minimo dubbio che lo spirito del tuo defunto padre sia ora alla presenza del Budda Shakyamuni, il signore degli insegnamenti, e che tu stesso riceverai grandi benefici in questa vita. Com’è meraviglioso, com’è splendido!
Nichiren
Il diciannovesimo giorno del primo mese del secondo anno di Kenji (1276)
Risposta a Nanjo