Fra i discepoli del Budda ve n’era uno di nome Aniruddha. Era figlio del re Dronodana e la sua casa era colma di ricchezze d’ogni sorta. Dopo esser diventato uno dei discepoli del Budda, era famoso per essere il primo in intuizione divina e con la sua visione era in grado di penetrare l’intero sistema maggiore di mondi. All’assemblea in cui fu predicato il Sutra del Loto, egli ricevette la predizione che sarebbe diventato il Tathagata Splendore Universale.
Indagando sulle sue esistenze passate si scopre che la ragione di ciò fu che aveva offerto un piatto di miglio a un pratyekabuddha che era discepolo di un Budda. E adesso tu, una monaca laica, hai mandato qui nelle profondità delle montagne, il miglio del tuo primo raccolto e lo hai offerto al Sutra del Loto. Come potresti non conseguire la Buddità?
Con profondo rispetto,
Nichiren
Il ventisettesimo giorno del sesto mese
Risposta alla monaca laica di Kubo