Scuola buddista che insegna che l’illuminazione non si ottiene con gli studi dottrinali, bensì tramite la diretta percezione della propria mente, grazie alla pratica della meditazione seduta. Il suo fondatore è considerato Bodhidharma, che introdusse la dottrina in Cina dove è chiamata Ch’an. In Giappone, lo Zen godette di grande favore da parte della famiglia reggente Hojo e di altri funzionari del governo quando, nel primo periodo Kamakura (1185-1333), Eisai si recò nella Cina Sung e, al suo ritorno, portò con sé gli insegnamenti della scuola Zen Lin-chi (giap. Rinzai).