(ca. 366-416) Secondo sovrano dello stato della tarda dinastia Ch’in, uno dei Sedici regni della Cina. Nel 401 accolse nella capitale del regno, Chang-an, il traduttore Kumarajiva che in precedenza risiedeva nello stato della tarda dinastia Liang e gli chiese di intraprendere la traduzione delle scritture buddiste. In quel luogo Kumarajiva tradusse in cinese 294 volumi di scritture (secondo un’altra fonte erano 384 volumi), fra cui il Sutra del Loto. Yao Hsing fondò anche molti templi buddisti, favorendo la diffusione del Buddismo nel suo regno, promosse l’educazione del popolo e realizzò ambiziose riforme a livello di governo.