Nella dottrina della scuola Zen in Cina e in Giappone sono i patriarchi dell’insegnamento Zen in India, che ereditarono e successivamente trasmisero l’illuminazione del Budda Shakyamuni fino a Bodhidharma, il fondatore della scuola Zen cinese. Lo Zen tradizionalmente sostiene che il contenuto di tale trasmissione sia un insegnamento che il Budda Shakyamuni comunicò da «mente a mente» a Mahakashyapa e che non espose oralmente. I ventotto patriarchi sono: 1) Mahakashyapa, 2) Ananda, 3) Shanavasa, 4) Upagupta, 5) Dhritaka,(6) Mikkaka, 7) Vasumitra, 8) Buddhananda, 9) Buddhamitra, 10) Parshva, 11) Punyayashas, 12) Ashvaghosha, 13) Kapimala, 14) Nagarjuna, 15) Aryadeva, 16) Rahulabhadra, (detto anche Rahulata), 17) Samghanandi, 18) Samghayashas, 19) Kumarata, 20) Jayata, 21) Vasubandhu, 22) Manorhita, 23) Haklenayashas, 24) Aryasimha, 25) Vasiasita, 26) Punyamitra, 27) Punyatara e 28) Bodhidharma.