Sutra tradotto in cinese nel 285 dal monaco dell’Asia centrale Dharmaraksha. Il sutra raffigura il Bodhisattva Manjushri che, al cospetto del Budda Shakyamuni, si trasforma in Budda e spiega la pratica del bodhisattva dal punto di vista dell’insegnamento sulla saggezza e la vacuità. Nel sutra il re Ajatashatru, che si era opposto al Budda Shakyamuni, riceve la profezia che conseguirà la Buddità nel futuro.