Sutra tradotto in cinese da Chu Fo-nien durante il periodo della tarda dinastia Ch’in (384-417). In questo sutra, quando il Budda Shakyamuni sta per morire, Ananda chiede quale sutra il Budda predicò a sua madre Maya, morta dopo averlo dato alla luce. Per poter predicare a lei il Budda era asceso al cielo dei trentatré dei. Shakyamuni risponde facendo uso dei suoi poteri sovrannaturali per permettere ad Ananda e all’intera assemblea di bodhisattva di entrare nel grembo di sua madre, dove egli espone principi quali la vacuità e l’ottenimento dell’illuminazione da parte delle donne. Poi affida questi insegnamenti al Bodhisattva Maitreya e muore. Il sutra descrive poi la distribuzione delle ceneri del Budda e la costruzione degli stupa. Si conclude con Mahakashyapa che, come capo dell’ordine buddista, dà inizio alla compilazione degli insegnamenti del Budda.