Dette anche quattro visioni errate oppure quattro visioni stravolte. Sono definite rovesciate perché si assume una visione del tutto opposta alla realtà. Si scambia erroneamente l’impermanenza per la permanenza, la sofferenza per la felicità, il non sé per il sé, e l’impurità per la purezza. È il modo di vedere delle persone comuni che non riconoscono il mondo dell’illusione per ciò che è. Il termine “visioni rovesciate” indica anche l’azione di scambiare la permanenza per l’impermanenza, la felicità per la sofferenza, il sé per il non sé e la purezza per l’impurità; quest’ultimo gruppo riguarda le visioni rovesciate degli ascoltatori della voce e dei risvegliati all’origine dipendente che, pur giungendo a riconoscere il mondo dell’illusione per quello che è, non riescono a fare altrettanto con il mondo dell’illuminazione. Insieme i due gruppi formano le otto visioni rovesciate.