Breve resoconto relativo alla traduzione del Sutra del Loto in cinese, realizzata da Kumarajiva, che lo aveva intitolato “Il Sutra del Loto della Legge meravigliosa”. L’autore, Seng-chao, uno dei principali discepoli di Kumarajiva, paragona la traduzione di quest’ultimo a quella precedente di Dharmaraksha, intitolata “Il Sutra del Loto della Legge corretta”. L’opera costituisce la prova documentaria che la traduzione di Kumarajiva comprendeva originariamente il capitolo “Devadatta” e consisteva di ventotto capitoli. La traduzione di Dharmaraksha non lo considera un capitolo indipendente, e quindi consiste di ventisette capitoli.