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Una formula rituale che si riteneva fosse in grado di proteggere colui che la recitava e di arrecargli benefici in virtù dei suoi mistici poteri.

(sansc. srota-apanna) Uno dei quattro tipi di ascoltatori della voce. Lo srota-apanna è un ascoltatore della voce che è entrato nella via dell’illuminazione.

I dieci sentieri dell’esistenza in cui vivono tutti gli esseri. In ordine ascendente essi sono: 1) l’inferno; 2) il regno degli spiriti affamati; 3) gli animali; 4) gli asura; 5) gli esseri umani; 6) gli esseri celesti o gli dei; 7) gli shravaka o ascoltatori della voce; 8) i pratyekabuddha, o risvegliati all’origine dipendente; 9) … Continua a leggere dieci mondi

(Cin. fa, giapp. ho) 1) La Legge o l’essenza degli insegnamenti buddisti. Quando il testo si riferisce a questo significato, la parola è stata tradotta come Legge o Dharma. 2) Fenomeni, cose, fatti, esistenze, come nel caso dell’espressione “il vero aspetto di tutti i fenomeni” (cin. chu-fa shih-hsiang, giapp. shoho jisso).

Uno dei discepoli di Shakyamuni e, secondo alcune fonti, cugino di Shakyamuni. Da principio fu assiduo nella pratica religiosa ma successivamente, divenuto invidioso di Shakyamuni, cercò di fomentare la discordia nell’ordine e tentò diverse volte di uccidere il Budda. Viene individuato come il simbolo del male e di lui le fonti dicono che sia caduto … Continua a leggere Devadatta

Cinque tipi di facoltà percettive. 1) L’occhio delle persone comuni, l’occhio fisico che distingue le forme e i colori. 2) l’occhio celeste, che consente agli esseri celesti di vedere oltre il limite fisico rappresentato dall’oscurità, dalla distanza o da un qualsiasi ostacolo. 3) l’occhio della saggezza, che consente alle persone dei due veicoli di riconoscere … Continua a leggere cinque tipi di visione

Proprietà possedute da un Budda e non condivise da nessun altro. Sono: la libertà dalle illusioni, l’eloquenza, la mancanza di attaccamenti, l’imparzialità, la concentrazione costante della mente, la conoscenza di tutte le cose, la volontà inesauribile di condurre le persone alla salvezza, lo sforzo incessante, la coerenza degli insegnamenti con quelli di altri Budda, la … Continua a leggere diciotto proprietà non condivise

Gli otto punti cardinali di una bussola, più l’alto e il basso.

Cinque limitazioni che vengono introdotte in alcuni insegnamenti buddisti e che ostacolano le donne dedite alla pratica religiosa. Secondo questa visione una donna non diverrà mai un re celeste Brahma, non diverrà mai il signore Shakra, non diverrà mai un re dei demoni, non diverrà mai un re saggio che mette in moto la ruota … Continua a leggere cinque ostacoli

Cinque uomini che il padre di Shakyamuni inviò ad accompagnare il figlio quando egli decise di intraprendere le pratiche ascetiche. In seguito, quando Shakyamuni abbandonò l’ascetismo rigoroso, essi ritennero che egli avesse interrotto la ricerca della verità e se ne separarono. Dopo che Shakyamuni ebbe conseguito l’illuminazione, li cercò e predicò per loro presso il … Continua a leggere cinque asceti

I precetti fondamentali esposti per i seguaci laici: non uccidere, non rubare, non avere una condotta sessuale scorretta (come nel caso dell’adulterio), non mentire e non bere sostanze inebrianti.

Talvolta dette cinque contaminazioni; sono: 1) l’impurità dell’epoca, quando si verificano guerre o altri turbamenti dell’ambiente sociale e naturale; 2) l’impurità del desiderio, ovvero la tendenza a essere dominati da emozioni quali l’avidità o la collera; 3) l’impurità degli esseri viventi, che si manifesta nel declino fisico e spirituale degli esseri umani; 4) l’impurità della … Continua a leggere cinque impurità

Il cielo della soddisfazione, il quarto dei sei cieli nel mondo del desiderio. Si dice che i bodhisattva rinascano colà subito prima di rinascere per l’ultima volta e conseguire la Buddità. Il futuro Budda Maitreya nel presente vive nel cielo Tushita.

Il cielo dei trentatré dei, il secondo dei sei cieli nel mondo del desiderio. Si trova su un altopiano sulla vetta del monte Sumeru, dove vivono i trentatré dèi, fra cui Indra. Gli esseri in questo cielo hanno una durata della vita di mille anni, un giorno dei quali equivale a cento anni nel mondo … Continua a leggere cielo Trayastrimsha

Un altro nome per il cielo Akanishtha, il cielo più alto nel mondo della forma.

I primi cinque dei sei poteri sovrannaturali. (Vedi)

Un altro termine che indica i cinque desideri.

I desideri che sorgono dal contatto dei cinque organi di senso, gli occhi, le orecchie, il naso, la lingua e il corpo, con i loro rispettivi oggetti. Talvolta i cinque desideri vengono descritti come desideri di benessere, sesso, cibo e bevande, celebrità e sonno.

Chiamate anche cinque skanda o cinque aggregati. Sono forma, percezione, concezione, volontà e coscienza.

(Pratiche di) Pratiche religiose di natura pura.