Asita

1) Indovino menzionato nel capitolo “Devadatta” del Sutra del Loto, considerato una precedente incarnazione di Devadatta. Secondo il sutra, in una passata esistenza in cui Shakyamuni ricercava la Legge, un indovino di nome Asita gli espose il Sutra del Loto. 2) Indovino di Kapilavastu, il regno della tribù degli Shakya. Alla nascita di Shakyamuni, suo … Continua a leggere Asita

Asamkhya

(sans.) “Innumerevole”. Unità numerica dell’antica India usata per indicare quantità estremamente grandi. Una fonte le attribuisce il valore di 1059, mentre secondo altre corrisponderebbe a 1051.

Aryasimha

(d.s.) L’ultimo dei ventiquattro successori di Shakyamuni. Visse nell’India centrale durante il sesto secolo. A causa del suo impegno nel propagare il Buddismo fu decapitato per ordine del re Dammira, un sovrano che distrusse molti templi buddisti e fece uccidere numerosi monaci.

Ashoka

(r. 268-232 a.C. ca.) Terzo re della dinastia indiana dei Maurya, riuscì nell’impresa di unificare l’India. Ashoka fu inizialmente un tiranno, ma in seguito si convertì al Buddismo e prese a governare in modo compassionevole, in accordo con gli ideali buddisti.

Ashvaghosha

(d.s.) Poeta e studioso mahayana, nativo di Shravasti, in India, che visse fra il primo e il terzo secolo. Inizialmente critico verso il Buddismo, si convertì in seguito grazie a Parshva. Era considerato un poeta di grande talento, autore di raffinati brani musicali e opere letterarie, e avvicinò molte persone agli insegnamenti del Budda Shakyamuni … Continua a leggere Ashvaghosha

Ascoltatori della voce

(sans. shravaka) Discepoli del Budda Shakyamuni che ascoltano la sua predicazione e si sforzano di ottenere l’illuminazione. Il termine denota anche coloro che ascoltano l’insegnamento delle quattro nobili verità e mirano a ottenere lo stato di arhat.

Asanga

(d.s.) Studioso della dottrina della Coscienza come unica realtà, che si ritiene vissuto in India intorno al 310-390 o, secondo altri, intorno al 390-470. Nato in una famiglia brahmana a Purushapura, nel regno di Gandhara, in India settentrionale, inizialmente egli studiò gli insegnamenti hinayana, ma, deluso da tali dottrine, si impegnò ad approfondire gli insegnamenti … Continua a leggere Asanga

Aryadeva

(d.s.) Studioso del terzo secolo appartenente alla scuola Madhyamika, in India. Nato in una famiglia di brahmani, nel sud dell’India, studiò la dottrina della vacuità con Nagarjuna. In seguito alla perdita di un occhio, era chiamato Kanadeva (“kana” vuol dire “con un solo occhio”). Egli confutò i maestri del Brahmanesimo in un dibattito religioso a … Continua a leggere Aryadeva

Arhat

(sans.) Chi ha ottenuto lo stadio supremo dell’illuminazione hinayana. Arhat significa “degno di rispetto”.

Ardente di Desideri

Divinità buddista cui si attribuisce il potere di purificare i desideri e liberare le persone dalle illusioni e dalle sofferenze da essi causate. Ardente di Desideri fa parte di un gruppo di divinità, i re di saggezza, ritenuti in grado di distruggere tutti gli ostacoli.

Aprire il vicino e rivelare il lontano

Confutare l’insegnamento provvisorio secondo il quale Shakyamuni conseguì la Buddità per la prima volta in India, e rivelare che egli ottenne l’illuminazione in un tempo lontano tanti kalpa quanti i granelli di polvere di innumerevoli sistemi maggiori di mondi. Questa rivelazione è contenuta solo nell’insegnamento originale del Sutra del Loto. Ci sono due tipi di … Continua a leggere Aprire il vicino e rivelare il lontano

Annen

(n. 841) Prete della scuola Tendai che contribuì a definire la dottrina e la pratica dell’esoterismo Tendai.

Aniruddha

Cugino di Shakyamuni e uno dei dieci discepoli a lui più vicini. Era figlio del re Amritodana o del re Dronodana, entrambi fratelli minori del re Shuddhodana, padre di Shakyamuni. Era noto per il suo “occhio divino”.

Angulimala

Noto assassino che divenne un seguace di Shakyamuni. Dopo aver ucciso 999 persone, egli era sul punto di uccidere la propria madre e lo stesso Shakyamuni, ma, grazie all’insegnamento ricevuto dal Budda, si pentì.