Ching K’o

(m. 227 a.C.) Spadaccino che tentò, per conto del principe Tan dello stato di Yen, di assassinare il re di Ch’in, il sovrano che in seguito unì la Cina sotto il suo governo come Primo Imperatore della dinastia Ch’in.

Chih-yen

(602-668) Secondo patriarca della scuola cinese della Ghirlanda di fiori.

Chinzei

Antico nome del Kyushu, la più meridionale delle grandi isole del Giappone.

Chincha

Conosciuta anche come Chinchamanavika. Una donna che nascose un bacile sotto le sue vesti e dichiarò pubblicamente di essere incinta di Shakyamuni. In un sutra si narra che il dio Shakra assunse le forme di un topo, si arrampicò sotto le vesti della donna e rosicchiò la corda che teneva fermo il bacile, il quale … Continua a leggere Chincha

Chih-tsang

(458-522) Prete vissuto in Cina durante il periodo delle Dinastie settentrionale e meridionale. L’imperatore Wu della dinastia Liang lo teneva in grande considerazione e gli donò il tempio K’ai-shan, dove egli scrisse numerosi trattati e commentari. Chih-tsang è considerato uno dei tre grandi maestri della dinastia Liang, insieme a Fa-yün e Seng-min.

Chieh, re

Ultimo sovrano della dinastia Hsia cinese. Il re Chieh si abbandonò a una vita dissoluta e inflisse al popolo grandi sofferenze a causa della sua tirannia e delle sue stravaganze, causando infine la caduta della dinastia. Insieme al re Chou della dinastia Yin (Shang), è considerato l’esempio classico del tiranno.

Chiho

(d.s.) (cor. Chipong). Prete della scuola delle Caratteristiche dei dharma. Nato in Silla, uno stato della penisola coreana, da giovane si recò in Giappone. Nel 703, insieme ai preti giapponesi Chiran e Chiyu si recò in Cina per studiare la dottrina delle Caratteristiche dei dharma sotto Chih-chou. Al suo ritorno in Giappone si stabilì al … Continua a leggere Chiho

Chih-che

Titolo onorifico che significa “Persona di saggezza”. T’ien-t’ai veniva anche chiamato Gran Maestro Chih-che e Gran Maestro T’ien-t’ai Chih-che.

Chiaro e Fresco, monte

Dimora del Bodhisattva Manjushri, secondo il Sutra della Ghirlanda di fiori. Fu in seguito identificato con il monte Ch’ing-liang in Cina, il cui nome è scritto con gli stessi caratteri di “chiaro e fresco”. Questo monte in Cina è noto anche come Wu-t’ai.

Chiarimento sulle scuole basate sulla dottrina di T’ien-t’ai

Opera di Dengyo scritta nell’813. In essa egli mostra come i maestri e gli studiosi cinesi del Buddismo basarono il loro pensiero sulle dottrine di T’ien-t’ai e, con tale presupposto, egli confuta gli errori delle scuole della Vera parola, della Ghirlanda di fiori, dei Tre trattati, delle Caratteristiche dei dharma e altre.

Chi-cha

(561-515 a.C. ca.) Figlio di Shou-meng, re di Wu, in Cina. Secondo la tradizione, mentre attraversava lo stato di Hsü, egli incontrò il signore del luogo che, nel vedere la sua preziosa spada, la volle per sé pur non osando dirlo. Chi-cha intuì il desiderio del signore e decise di fargliene dono al suo rientro. … Continua a leggere Chi-cha

chiave preziosa della volta segreta, La

Opera scritta da Kobo, una versione condensata del suo Trattato sui dieci stadi della mente, che espone le dottrine essenziali della scuola esoterica della Vera parola. In quest’opera Kobo ricapitola i dieci stadi della mente e afferma la superiorità degli insegnamenti esoterici su quelli essoterici.

Chandrakirti

(sans.) Conosciuto anche come Chandrayashas. Ministro del re Ajatashatru, sovrano del Magadha, in India. Quando il re si ammalò di piaghe virulente su tutto il corpo, i suoi sei ministri lo esortarono a rivolgersi all’uno o all’altro dei sei maestri non buddisti per essere curato. Uno dei ministri era Chandrakirti, che lo consigliò di chiedere … Continua a leggere Chandrakirti

chandala

(sans.) Casta degli intoccabili, l’ultima e la più umile delle quattro classi sociali dell’antica India. Gli appartenenti a questa casta si occupavano dei cadaveri, di macellare animali e in genere di attività che avevano a che fare con la morte o l’uccisione di esseri viventi. Nichiren dichiara di appartenere alla casta chandala, essendo nato in … Continua a leggere chandala

Ch’ung-hua

Nome originale dell’imperatore Shun, il quinto dei leggendari sovrani saggi della Cina, chiamati i Cinque imperatori.

Chang-an

(561-632) Discepolo e successore di T’ien-t’ai. Si dedicò alla raccolta e alla trascrizione dei più importanti scritti di T’ien-t’ai: Parole e frasi del Sutra del Loto, Il significato profondo del Sutra del Loto e Grande concentrazione e visione profonda. Scrisse anche Il significato profondo del Sutra del Nirvana, Annotazioni sul Sutra del Nirvana e altre … Continua a leggere Chang-an

Chao Kao

(m. 207 a.C.) Ministro del primo imperatore della dinastia Ch’in in Cina. Alla morte per malattia dell’imperatore, l’ufficiale eunuco Chao Kao promulgò un editto con cui pose sul trono il figlio minore del defunto sovrano. Fu artefice della morte del figlio maggiore di questi, di molti generali e ministri e infine anche del secondo imperatore, … Continua a leggere Chao Kao