cielo Tushita

Cielo della Soddisfazione. Il quarto dei sei cieli del mondo del desiderio. Si dice che i bodhisattva rinascano in questo cielo appena prima della rinascita nel mondo in cui conseguiranno la Buddità. Il cielo Tushita consiste di una corte interna e di una esterna. Quella interna è ritenuta la dimora del Bodhisattva Maitreya.

Cinque canoni

Scritti dei Cinque imperatori, i cinque leggendari imperatori saggi cinesi: Shao Hao, Chuan Hsü, Ti Kao, T’ang Yao e Yü Shun. I Cinque canoni sono menzionati nelle opere cinesi più antiche, ma non sono più esistenti.

cinque asceti

I primi convertiti da Shakyamuni. I loro nomi sono Ajnata Kaundinya, Ashvajit, Mahanama, Bhadrika e Vashpa, ma possono differire a seconda delle fonti. Il Sutra della Vita di predicazione del Budda cita Dashabala Kashyapa al posto di Vashpa. In seguito alla decisione di Shakyamuni di lasciare la vita secolare, suo padre, il re Shuddhodana, preoccupato … Continua a leggere cinque asceti

cielo dei trentatré dèi

Detto anche cielo Trayastrimsha. Il secondo dei sei cieli del mondo del desiderio. Si dice che questo cielo si trovi su un altopiano sulla sommità del monte Sumeru, dove vivono trentatré dèi, fra cui Shakra, che regna sugli altri.

cielo di Brahma

Il primo e il più basso dei quattro cieli della meditazione nel mondo della forma, al di sopra del monte Sumeru.

Chunda

Fabbro del villaggio di Pava che, dopo aver ascoltato la predicazione di Shakyamuni, profondamente commosso da essa offrì al Budda l’ultimo pasto prima della sua entrata nel nirvana.

Chi-tsang

(549-623) È noto anche come Chia-hsiang. Prete della scuola dei Tre trattati, della quale viene a volte citato come il primo patriarca.

Chu Tao-sheng

(m. 434) Noto anche come Tao-sheng. Uno dei discepoli anziani di Kumarajiva in Cina. Si unì a Kumarajiva nella sua opera di traduzione e divenne uno dei suoi principali discepoli. Basandosi sullo studio della versione cinese di Fa-hsien del Sutra del Nirvana, affermò che tutte le persone possiedono la natura di Budda e che persino … Continua a leggere Chu Tao-sheng

Chu Fa-lan

(d.s.) Monaco indiano che si ritiene abbia introdotto per primo il Buddismo in Cina insieme a un altro monaco, Kashyapa Matanga. Il nome sanscrito di Chu Fa-lan è sconosciuto. Secondo la tradizione cinese, nel 67 d.C. viaggiò dall’India fino a Lo-yang in Cina, su invito dell’imperatore Ming della tarda dinastia Han.

Chudapanthaka

Il più giovane di due fratelli, entrambi seguaci del Budda Shakyamuni. Il maggiore dei due, Mahapanthaka, era molto intelligente mentre Chudapanthaka lo era assai meno. Le leggende su questi due fratelli variano considerevolmente a seconda delle fonti. Secondo una di queste, entrambi i fratelli erano stupidi, secondo un’altra fonte Chuda era il nome del fratello … Continua a leggere Chudapanthaka

Chou, re

Ultimo sovrano della dinastia Yin (Shang) che ebbe fine nell’undicesimo secolo a.C. Tristemente ricordato come governante dispotico, insieme al re Chieh della dinastia Hsia è considerato l’esempio classico del tiranno. Incline all’alcol e alla sregolatezza, era incoraggiato nelle proprie malefatte da Ta Chi, la sua concubina favorita. A causa della sua corruzione e crudeltà, i … Continua a leggere Chou, re

cho

(giap.) Unità di misura sia lineare sia di superficie. Se considerato come unità di misura di superficie, un cho corrispondeva a circa 9.920 metri quadrati, mentre come unità di misura lineare equivaleva a circa 110 metri. La sua grandezza subì variazioni a seconda del periodo storico.

Chisho

(814-891) Conosciuto anche come Enchin o Gran Maestro Chisho. Quinto capo dei preti dell’Enryaku-ji, il tempio principale della scuola Tendai sito sul monte Hiei, in Giappone. Nell’853 si recò in Cina, dove apprese la dottrina di T’ien-t’ai e quelle esoteriche. Al suo ritorno in Giappone mescolò le dottrine esoteriche con quelle della scuola Tendai. Fece … Continua a leggere Chisho

Chin-kang-chih

(671-741) (sans. Vajrabodhi) Studioso indiano del Buddismo esoterico. Divenne discepolo di Nagabodhi, che lo iniziò allo studio delle scritture esoteriche. Si trasferì a Lo-yang, in Cina, nel 720, dove si guadagnò la protezione dell’imperatore Hsüan-tsung. Tradusse numerose scritture esoteriche in cinese ed ebbe come discepolo Pu-k’ung.