illuminazione quasi perfetta

Cinquantunesimo dei cinquantadue stadi della pratica del bodhisattva, quasi uguale a quello della perfetta illuminazione del Budda; è l’ultimo stadio prima che un bodhisattva consegua la Buddità.

Hung-jen

(601-674) Quinto patriarca della scuola Zen in Cina. Nel 607, quand’era bambino, divenne discepolo del quarto patriarca, Tao-hsin, ereditandone gli insegnamenti dopo aver praticato sotto di lui per trent’anni. Hung-jen ebbe molti discepoli e nel suo periodo lo Zen prosperò. Fra i suoi discepoli ci fu Hui-neng che diventò il sesto patriarca. Un altro suo … Continua a leggere Hung-jen

Hui-yüan

(523-592) Prete cinese appartenente alla scuola del Trattato sul Sutra dei Dieci stadi, ovvero la scuola Ti-lun (giap. Jiron). Protestò contro l’imperatore Wu della dinastia Chou settentrionale quando questi minacciò di abolire il Buddismo.

I-hsing

(683-727) Prete cinese appartenente al Buddismo esoterico e discepolo di Shan-wu-wei. Assistette Shan-wu-wei nella traduzione del Sutra di Mahavairochana dal sanscrito al cinese e compilò gli insegnamenti orali del suo maestro in Annotazioni sul Sutra di Mahavairochana. Questo commentario gode di grande autorevolezza nella scuola della Vera parola (giap. Shingon), una scuola giapponese di Buddismo … Continua a leggere I-hsing

icchantika

(sans.) Persona di incorreggibile miscredenza che non aspira all’illuminazione e, quindi, non ha alcuna possibilità di conseguire la Buddità. Molti sutra sostengono che gli icchantika sono intrinsecamente incapaci di ottenere l’illuminazione, ma in alcuni sutra mahayana si legge che anch’essi possono diventare Budda.

Hui-tsung

(1082-1135) Ottavo imperatore della dinastia Sung settentrionale in Cina. Egli ascese al trono nel 1100, ma s’interessò poco al governo, dedicandosi alla calligrafia e alla pittura. Seguace del Taoismo, abolì il Buddismo.

Hui-neng

(638-713) Discepolo del quinto patriarca della scuola Zen in Cina, Hung-jen, e fondatore della scuola meridionale. Dopo la morte di Hung-jen, la scuola Zen si suddivise in due rami: la scuola settentrionale, guidata da Shen-hsiu, e la scuola meridionale con a capo Hui-neng, la cui predicazione è riportata in un’opera intitolata Il sutra del palco.

Hui-kuo

(746-805) Prete cinese della dinastia T’ang e settimo patriarca del Buddismo esoterico. Hui-kuo fu uno dei sei discepoli principali di Pu-k’ung. Egli lasciò in eredità gli insegnamenti del Buddismo esoterico a Kobo, fondatore della scuola della Vera parola in Giappone.

Hui-k’uang

(534-613) Prete vissuto in Cina, noto per la sua severa osservanza dei precetti e la sua profonda conoscenza del Buddismo.

Hui-k’o

(487-593) Secondo patriarca della scuola Zen in Cina. Discepolo di Bodhidharma, portò gli insegnamenti Zen dall’India alla Cina.

Hui-kuang

(468-537) Fondatore della scuola delle Quadruplici regole della disciplina in Cina. Studiò il vinaya, o regole della disciplina monastica. Hui-kuang assistette Bodhiruchi e Ratnamati nella traduzione in lingua cinese del Trattato sul Sutra dei Dieci stadi e scrisse il relativo commentario. Perciò è considerato uno dei fondatori della scuola del Trattato sul Sutra dei Dieci … Continua a leggere Hui-kuang

Hui-kuan

(d.s.) Prete cinese del quarto e quinto secolo. Divenne discepolo di Kumarajiva e lo assistette nel suo lavoro di traduzione. Si occupò anche della revisione delle due traduzioni cinesi esistenti del Sutra del Nirvana e compilò quella che è nota come la versione meridionale del sutra.

Huai-kan

(d.s.) Prete della scuola della Pura terra in Cina durante il settimo secolo; visse presso il tempio Ch’ien-fu di Ch’ang-an. Dapprima studiò le dottrine delle Caratteristiche dei dharma e i precetti buddisti ma, non essendone soddisfatto, si rivolse agli insegnamenti della Pura terra. Per chiarire i suoi dubbi su questa dottrina si recò da Shan-tao, … Continua a leggere Huai-kan

Hsing-huang

(507-581) Prete della scuola dei Tre trattati in Cina. Detto anche Fa-lang e Tao-lang; il nome Hsing-huang deriva dal tempio in cui visse. Ordinato nel 527, studiò meditazione e viaggiò in tutto il paese apprendendo varie dottrine e precetti. Al tempio Chih-kuan studiò il Trattato sulla grande perfezione della saggezza, il Trattato sulla Via di … Continua a leggere Hsing-huang

Hsüan-tsang

(602-664) Prete cinese della dinastia T’ang, traduttore di scritture buddiste. Lasciò la terra natale per l’India nel 629, dove studiò la dottrina della Coscienza come unica realtà e altri insegnamenti buddisti. Nel 645 fece ritorno in Cina portando con sé numerosi testi sanscriti, molti dei quali egli tradusse in seguito. I suoi numerosi viaggi sono … Continua a leggere Hsüan-tsang

Hsi-shih

(d.s.) Donna dell’antica Cina famosa per la sua bellezza. All’inizio del quinto secolo a.C., il re Kou-chien dello stato di Yüeh fu sconfitto in battaglia dal re Fu-ch’a dello stato di Wu. Avendo scoperto la bella Hsi-shih, mentre ella andava a vendere legna, egli la offrì a Fu-cha. Fu-ch’a se ne innamorò e iniziò a … Continua a leggere Hsi-shih

Hsing-man

(d.s.) Prete della scuola T’ien-t’ai in Cina durante la dinastia T’ang e discepolo di Miao-lo. Quando Dengyo giunse sul monte T’ien-t’ai dal Giappone nell’804, Hsing-man lo istruì nella dottrina T’ien-t’ai e gli affidò i testi fondamentali della scuola.

Hsüan-tsung

(685-762) Sesto imperatore della dinastia T’ang. Durante il suo regno (712-756), la dinastia raggiunse il proprio culmine. Tuttavia egli si infatuò di una bella concubina di nome Yang Kuei-fei e iniziò a trascurare gli affari di governo. Nel 755 scoppiò una rivolta capeggiata dal capo militare An Lu-shan e i ribelli si impadronirono della capitale … Continua a leggere Hsüan-tsung