Dette anche nove grandi persecuzioni. Le principali avversità affrontate da Shakyamuni elencate nel Trattato sulla grande perfezione della saggezza. Tra esse vi sono il tentativo, a opera di Devadatta, di schiacciarlo facendo rotolare un macigno dall’alto di una collina e quello del re Ajatashatru che liberò elefanti ubriachi e li aizzò contro Shakyamuni e i … Continua a leggere nove grandi prove
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nome e forma
(sans. nama-rupa). Il composto psicofisico formato dalle cinque componenti, cioè l’essere individuale. Indica anche gli oggetti materiali e spirituali percepiti dalla coscienza. È uno degli anelli della dodecupla catena della causalità.
novantacinque scuole non buddiste
Scuole di Brahmanesimo esistenti all’epoca di Shakyamuni. I loro nomi e le dottrine specifiche sono sconosciute. Secondo altre fonti vi furono novantasei scuole di Brahmanesimo.
nirvana senza residui
Negli insegnamenti hinayana, uno dei due tipi di nirvana, la condizione in cui si estinguono illusioni, sofferenze e il ciclo di nascita e morte. Il nirvana senza residui è uno stato di estinzione completa in cui non solo la persona ha eliminato illusioni e desideri, ma ha anche distrutto il corpo, liberandosi così dalla rinascita … Continua a leggere nirvana senza residui
nirvana
(sans.) Conseguenza dell’ottenimento dell’illuminazione, lo scopo della pratica buddista. Il termine sanscrito nirvana significa “spento” ed è tradotto con estinzione, emancipazione, cessazione, quiescenza oppure non rinascita. Il nirvana era in origine considerato come lo stato in cui si estinguono tutte le illusioni e i desideri e di conseguenza anche il ciclo di nascita e morte. … Continua a leggere nirvana
Nichiro
(1245-1320) Uno dei sei preti anziani nominati da Nichiren, detto anche Chikugo-bo. Nacque nella provincia di Shimosa. Nel 1254 si convertì al Buddismo del Daishonin con suo padre e, sotto la guida di Nissho, prese i voti. Fu imprigionato in occasione della persecuzione di Tatsunokuchi nel 1271.
Nen’ami
Vedi Nen’amidabutsu.
Nikko
(1246-1333) Detto anche Hoki-bo. Discepolo più vicino e successore di Nichiren Daishonin. Nel 1258, all’età di tredici anni, divenne discepolo del Daishonin e lo accompagnò nei suoi due esili, a Izu e a Sado. In seguito, i notevoli risultati derivanti dal suo impegno nella propagazione furono la scintilla che fece esplodere la persecuzione di Atsuhara. … Continua a leggere Nikko
Nen’amidabutsu
(1199-1287) Detto anche Ryochu, Nen’ami o Nen’a. Terzo patriarca della scuola giapponese della Pura terra in Giappone, dopo Honen e Bencho. Studiò le dottrine delle varie scuole e nel 1236 diventò discepolo di Bencho. Nen’amidabutsu diffuse la dottrina della Pura terra a Kamakura e nella regione del Kanto.
natura del Dharma
La natura essenziale e immutabile inerente a tutte le cose e fenomeni. Il termine “natura del Dharma” si riferisce anche alla natura di Budda, la causa interna o potenzialità per il conseguimento della Buddità. I sutra del Loto e del Nirvana affermano che tutti gli esseri viventi sono dotati della natura di Budda.
Narayana
Questo termine indicava in origine il dio Vishnu nella mitologia indù. Esso fu assimilato dal Buddismo come divinità protettrice che si riteneva possedesse una grande forza fisica.
Nembutsu
(giap.) Termine giapponese che significa meditare su un Budda. La scuola della Pura terra lo interpreta come “meditare sul Budda Amida o invocare il suo nome”. Secondo la dottrina della Pura terra, questa pratica garantiva la rinascita nella Pura terra del Budda Amida. Il termine indica anche la scuola della Pura terra stessa.
Nan-yüeh
(515-577) Detto anche Hui-ssu. Maestro di T’ien-t’ai. Prese i voti all’età di quindici anni e si dedicò allo studio del Sutra del Loto. In seguito, imparò da Hui-wen la meditazione per l’osservazione della mente. Nonostante le ripetute persecuzioni, si dedicò all’insegnamento dei sutra del Loto e della Saggezza, alla pratica del Sutra del Loto e … Continua a leggere Nan-yüeh
Nen’a
Vedi Nen’amidabutsu.
nayuta
(sans.) Unità numerica indiana. Le spiegazioni riguardo alla sua grandezza differiscono a seconda della fonte. Secondo alcuni sarebbe pari a cento miliardi (1011), secondo altri a dieci milioni (107).
Namu-bo
(d.s.) Detto anche Chikei. Prete della scuola della Pura terra durante il periodo Kamakura in Giappone. Inizialmente apparteneva alla scuola Tendai, ma poi si convertì alle dottrine della Pura terra e divenne discepolo di Ryukan (1148-1227) del tempio Choraku di Kyoto, che era un discepolo del fondatore della scuola della Pura terra, Honen. In seguito … Continua a leggere Namu-bo
Nam-myoho-renge-kyo
Legge o realtà fondamentale che permea tutti i fenomeni dell’universo. Anche l’invocazione, o daimoku, del Buddismo di Nichiren Daishonin, che lo identifica come l’insegnamento che sottende al Sutra del Loto, la sua essenza.
Nanda
Discepolo di Shakyamuni e suo fratellastro minore, figlio di Shuddodana e della zia materna di Shakyamuni, Mahaprajapati. Si narra che fosse particolarmente bello.
Namu-Amida-butsu
“Lode al Budda Amida”, detto anche Nembutsu. La frase invocata dai seguaci della scuola della Pura terra, allo scopo di rinascere nella pura terra di Amida.
Nagoe, monaca laica di
(d.s.) Detta anche Oama (monaca anziana). Seguace di Nichiren Daishonin e moglie di Hojo Tomotoki, fratello minore di Hojo Yasutoki, il terzo reggente del governo di Kamakura. Suo marito fu il signore del distretto di Nagasa nella provincia di Awa, dove nacque il Daishonin. Da quando il Daishonin prese i voti, sembra che avesse assistito … Continua a leggere Nagoe, monaca laica di