Parshva

(d.s.) Decimo dei ventiquattro successori di Shakyamuni. Egli ricevette i precetti sotto la guida di Buddhamitra, suo predecessore. Sotto il patrocinio del re Kanishka, Parshva e Vasumitra chiamarono a raccolta circa cinquecento monaci e indissero il Quarto concilio buddista nel Kashmir, in cui furono compilati alcuni importanti testi.

Percettore dei Suoni del Mondo

Bodhisattva, descritto in vari sutra, che si adopera per salvare le persone, mosso da profonda compassione. Assume diverse forme e può apparire in qualsiasi parte del mondo per salvare le persone dal pericolo e dalla sofferenza. È il protagonista del capitolo “Percettore dei Suoni del Mondo” del Sutra del Loto, che descrive trentatré di queste … Continua a leggere Percettore dei Suoni del Mondo

Pi Kan

Zio di Chou, ultimo governante della dinastia cinese Yin (Shang). Considerato esemplare come ministro che corregge gli errori del suo signore anche a rischio della vita. Di fronte alla crescente decadenza e sregolatezza di Chou, Pi Kan fece le proprie rimostranze. Chou rispose che aveva sentito dire che il cuore di un saggio aveva sette … Continua a leggere Pi Kan

Perfetta Beatitudine

Nome della terra del Budda Amida. Si narra che essa si trovi nella parte occidentale dell’universo. Spesso definita anche Pura terra, Terra di Perfetta Beatitudine, Pura terra di Perfetta Beatitudine, Paradiso Occidentale. Sukhavati, il nome sanscrito di questa terra, fu tradotto in cinese con Perfetta Beatitudine, Pace e Delizia o Pace e Sostentamento.

Parole e frasi del Sutra del Loto

Una delle tre opere maggiori di T’ien-t’ai. In quest’opera T’ien-t’ai divide il Sutra del Loto in due parti, l’insegnamento transitorio e l’insegnamento originale, e spiega i passi tratti da ogni capitolo del sutra. T’ien-t’ai chiarisce così alcune profonde dottrine del sutra, come la sostituzione dei tre veicoli con l’unico veicolo e la rivelazione dell’illuminazione originale … Continua a leggere Parole e frasi del Sutra del Loto

paramita

(sans.) Pratiche che i bodhisattva mahayana devono osservare per ottenere l’illuminazione. In generale, il termine paramita è tradotto con “perfezione” o “aver raggiunto la riva opposta”. Tali definizioni indicano che tramite il perfezionamento di questi esercizi si può abbandonare la riva dell’illusione e della sofferenza e giungere a quella dell’illuminazione. Le paramita sono di solito … Continua a leggere paramita

Parco dei Cervi

Parco presso Varanasi in India, dove sorge l’attuale Sarnath. Fu in questo parco che Shakyamuni tenne il suo primo sermone.

Paramartha

(499-569) Traduttore di scritture buddiste e fondatore della Scuola del Compendio del Mahayana in Cina. Nato nell’India occidentale, egli fu accolto dall’imperatore Wu della dinastia Liang e viaggiò in varie parti della Cina per insegnare il Buddismo. Le sue traduzioni cinesi delle scritture buddiste ammontano a 64 testi in 278 volumi o 49 testi in … Continua a leggere Paramartha

palco per l’ordinazione mahayana

Detto anche sala per l’ordinazione mahayana o centro per l’ordinazione mahayana. Luogo adibito allo svolgimento della cerimonia di conferimento dei precetti mahayana. Prima di Dengyo, i preti in Giappone avevano ricevuto soltanto i precetti hinayana. Dengyo più volte fece richiesta del permesso imperiale per istituire un centro per l’ordinazione mahayana sul monte Hiei nonostante le … Continua a leggere palco per l’ordinazione mahayana

Papiyas

Nome sanscrito del re demone.

Pao Ssu

Regale consorte del re Yu (r. 782-771 a.C.) della dinastia cinese Chou, ultimo sovrano del periodo Chou occidentale. Si dice che Pao Ssu fu la causa del suo malgoverno. Il re Yu, profondamente innamorato di lei, che inizialmente era la sua concubina, faceva di tutto per compiacerla, fino a destituire la moglie e il figlio, … Continua a leggere Pao Ssu

Paekche

Uno dei tre antichi regni della penisola coreana. Nel quarto secolo Paekche si alleò con il Giappone per ottenere appoggio militare contro i vicini regni di Silla e Koguryo˘. Per i suoi stretti contatti con la dinastia cinese Liang, ebbe un ruolo importante nell’introduzione della cultura cinese in Giappone.

otto scuole

Le otto maggiori scuole buddiste in Giappone prima del periodo Kamakura (1185-1333). Esse sono: Tesoro dell’Abhidharma, Affermazione della verità, Precetti, Caratteristiche dei dharma, Tre trattati, Ghirlanda di fiori, Tendai e Vera parola. Le prime sei fiorirono nel periodo Nara (710-794), mentre la Tendai e quella della Vera parola nacquero e acquistarono rilevanza durante il periodo … Continua a leggere otto scuole

Oyama

(d.s.) Principe vissuto in Giappone nel quarto secolo, figlio maggiore dell’imperatore Ojin. Offeso per il fatto che fosse stato prescelto suo fratello minore come erede al trono, alla morte dell’imperatore, egli ordì un complotto per assassinarlo e impadronirsi del potere. La congiura fu scoperta e Oyama ucciso.

otto venti

Otto condizioni che impediscono di avanzare sul corretto sentiero verso l’illuminazione. Essi sono: prosperità, declino, onore, disonore, lode, biasimo, sofferenza e piacere. Le persone sono spesso sviate dall’attaccamento a prosperità, onore, lode e piacere o dall’avversione a declino, disonore, biasimo e sofferenza.

P’u-kuang

(d.s.) Prete del settimo secolo in Cina, traduttore di scritture buddiste e importante discepolo di Hsüan-tsang. Dal 645 al 664 assistette quest’ultimo nella traduzione dei testi buddisti in cinese. Quando Hsüan-tsang tradusse Il tesoro dell’Abhidharma, P’u-kuang scrisse il Commentario a “Il tesoro dell’Abhidharma” in trenta volumi, considerato uno dei tre principali commentari relativi a questo … Continua a leggere P’u-kuang

P’eng-lai

Isola montuosa leggendaria al largo della costa orientale della Cina in cui si narra dimorino gli immortali in possesso dell’elisir di perenne giovinezza e vita eterna.

otto tipi di esseri non umani

Esseri che proteggono il Buddismo: divinità, draghi, un tipo di demoni chiamati yaksha, dèi della musica chiamati gandharva, demoni bellicosi chiamati asura, garuda (uccelli che cacciano i draghi), kimnara (dèi dalla voce celestiale), mahoraga (dèi dalla forma di serpente).