Sen’yo

Nome del Budda Shakyamuni in una precedente esistenza. Secondo il Sutra del Nirvana, il re Sen’yo era il sovrano di un grande regno e nutriva un grande rispetto per i sutra mahayana. Quando udì cinquecento brahmani offendere gli insegnamenti mahayana, li condannò a morte. Grazie a questo atto non corse più il pericolo di cadere … Continua a leggere Sen’yo

Sempre Dolente

Bodhisattva che appare nei sutra della Saggezza. Era chiamato Sempre Dolente perché piangeva quando non riusciva a trovare un maestro che lo guidasse verso la perfezione della saggezza. Viene descritto come dedito al conseguimento della perfezione della saggezza, incurante di fama e fortuna mondane. Infine Sempre Dolente cercò gli insegnamenti del Bodhisattva Dharmodgata e, non … Continua a leggere Sempre Dolente

semina, maturazione e raccolto

Processo in tre fasi tramite il quale un Budda conduce le persone alla Buddità, corrispondente alle fasi di crescita di una pianta. Durante il primo stadio il Budda pianta i semi della Buddità nella vita delle persone, poi li coltiva aiutando le persone a praticare l’insegnamento e alla fine permette loro di cogliere il frutto … Continua a leggere semina, maturazione e raccolto

Seicho, tempio

(giap. Seicho-ji) Situato sul monte Kiyosumi nella provincia di Awa (attuale prefettura di Chiba), in Giappone, dove Nichiren Daishonin studiò il Buddismo nella sua adolescenza. In questo tempio egli proclamò l’insegnamento di Nam-myoho-renge-kyo, il ventottesimo giorno del quarto mese del 1253.

sei stadi della pratica

Sei stadi nella pratica del Sutra del Loto formulati da T’ien-t’ai. Essi sono: 1) lo stadio di essere un Budda in potenza; 2) lo stadio di ascoltare il nome e le parole della verità; 3) lo stadio della percezione e dell’azione; 4) lo stadio della somiglianza con l’illuminazione; 5) lo stadio del risveglio progressivo; 6) … Continua a leggere sei stadi della pratica

sei sentieri

Detti anche sei sentieri dell’esistenza, sei sentieri inferiori o sei mondi inferiori. I regni o mondi in cui trasmigrano ripetutamente gli esseri non illuminati. Essi sono i regni: dell’inferno, degli spiriti affamati, degli animali, degli asura, degli esseri umani e degli esseri celesti.

sei scuole

Dette anche sei scuole di Nara. Le sei principali scuole di Buddismo che fiorirono a Nara, la capitale del Giappone, durante il periodo Nara (710-794). Esse sono: Tesoro dell’Abhidharma, Affermazione della verità, Precetti, Caratteristiche dei dharma, Tre trattati e Ghirlanda di fiori.

sei poteri trascendenti

Detti anche sei poteri sovrannaturali. Poteri di cui sarebbero dotati i Budda, i bodhisattva e gli arhat. Essi sono: 1) il potere di essere ovunque a proprio piacimento; 2) il potere di vedere qualsiasi cosa ovunque; 3) il potere di udire qualsiasi suono ovunque; 4) il potere di conoscere i pensieri di tutte le altre … Continua a leggere sei poteri trascendenti

sei patriarchi della Cina

Le prime sei guide della scuola Zen in Cina: Bodhidharma, che è considerato colui che portò lo Zen in Cina dall’India; il suo discepolo e secondo patriarca, Hui-k’o; il terzo, Seng-ts’an; il quarto, Tao-hsin; il quinto Hung-jen e il sesto Hui-neng.

sei paramita

Sei pratiche richieste ai bodhisattva mahayana per poter conseguire la Buddità: la donazione, l’osservanza dei precetti, la sopportazione, l’assiduità, la meditazione e l’ottenimento della saggezza.

sei offese maggiori

Violazioni dei sei precetti. Esse sono: uccidere, rubare, mentire, avere rapporti sessuali illeciti, parlare delle malefatte di altri buddisti e vendere bevande alcoliche.

sei ministri

Detti anche sei ministri reali. I ministri del re Ajatashatru. Ajatashatru stava soffrendo di piaghe virulente su tutto il corpo a causa dell’offesa commessa uccidendo il padre, il re Bimbisara, un patrono del Budda Shakyamuni. Ognuno dei sei ministri di Ajatashatru gli consigliò di consultare uno dei sei maestri non buddisti, mentre Jivaka, un altro … Continua a leggere sei ministri

sei organi di senso

Detti anche sei organi sensoriali: occhi, orecchi, naso, lingua, corpo e mente.

sei oggetti

Detti anche sei oggetti sensoriali: colore, forma, suono, odore, sapore, consistenza e fenomeni. Sono gli oggetti percepiti dai sei organi di senso: occhi, orecchi, naso, lingua, corpo e mente. “Fenomeni” è la traduzione di dharma, termine che indica tutte le cose fisiche e spirituali del passato, presente e futuro. Il contatto fra i sei organi … Continua a leggere sei oggetti