Tu-shun

(557-640) Fondatore della scuola della Ghirlanda di fiori in Cina. Nel 574 entrò nel clero e studiò sotto Seng-chen presso il tempio Yin-sheng. In seguito visse su una montagna chiamata Chung-nan-shan e propagò l’insegnamento della Ghirlanda di fiori, ricevendo l’appoggio dell’imperatore T’ai-tsung della dinastia T’ang. Il suo successore fu Chih-yen.

Ts’ung-i

(1042-1091) Prete della scuola cinese T’ien-t’ai. Egli produsse molte opere, tra cui Supplemento alle tre opere maggiori sul Sutra del Loto. Egli asserì la supremazia della dottrina di T’ien-t’ai sulle dottrine delle scuole Zen, della Ghirlanda di fiori e delle Caratteristiche dei dharma.

triplice mondo

Mondo degli esseri non illuminati che trasmigrano nei sei sentieri dell’esistenza. Esso è costituito da: 1) il mondo del desiderio, governato da vari desideri; 2) il mondo della forma, i cui abitanti sono liberi dai desideri, dai bisogni e dagli appetiti, ma, avendo ancora una forma materiale, sono soggetti ad alcune restrizioni materiali; 3) il … Continua a leggere triplice mondo

trentatré dèi celesti

Gli dèi che vivono su un altopiano in cima al monte Sumeru. Shakra li comanda dal suo palazzo, posto al centro; gli altri trentadue dèi vivono sulle quattro cime, otto dèi su ciascuna cima, ai quattro angoli dell’altopiano.

triplice messa in moto della ruota della Legge

Divisione degli insegnamenti del Budda in tre categorie formulata da Chi-tsang, che sistematizzò le dottrine della scuola dei Tre trattati in Cina. Le tre categorie sono: 1) l’insegnamento della radice, che rivela direttamente l’illuminazione del Budda ai bodhisattva senza impiegare espedienti. Corrisponde all’insegnamento dell’unico veicolo del Sutra della Ghirlanda di fiori; 2) l’insegnamento dei rami … Continua a leggere triplice messa in moto della ruota della Legge

Tsukushi

Le province di Chikuzen e Chikugo nel Kyushu, un’isola del Giappone meridionale. Il termine era usato anche per indicare il Kyushu in generale.

trono del leone

Detto anche seggio del leone. Il seggio su cui siede il Budda, che è così chiamato perché il Budda è paragonato a un leone.

triplice contemplazione

Detta anche triplice contemplazione in un’unica mente. Metodo di meditazione formulato da T’ien-t’ai per percepire l’unione delle tre verità della vacuità, dell’esistenza temporanea e della Via di mezzo in un’unica mente. Attraverso questa meditazione, si riteneva che una persona potesse liberarsi dalle tre categorie di illusione e acquisire i tre tipi di saggezza (la saggezza … Continua a leggere triplice contemplazione

tremila e più volumi degli scritti non buddisti

Espressione comunemente usata per indicare l’intero corpo delle scritture confuciane e taoiste. La cifra “tremila e più” si ritrova nei classici cinesi. Vi sono altre espressioni simili come: i tremila e più volumi della letteratura non buddista, i tremila e più volumi degli scritti confuciani e taoisti, e così via.

tremila regole di condotta

Dette anche tremila regole di comportamento. Severe regole di disciplina per i monaci esposte negli insegnamenti hinayana. Le spiegazioni su come arrivare alla cifra di tremila sono diverse: secondo una versione si applicano i duecentocinquanta precetti (regole hinayana di disciplina per i monaci pienamente ordinati) a ognuna delle quattro attività della vita quotidiana: camminare, stare … Continua a leggere tremila regole di condotta

tre virtù

1) Le virtù del sovrano, del maestro e del genitore possedute da un Budda. La virtù del sovrano è il potere di proteggere tutti gli esseri viventi, la virtù del maestro è la saggezza di istruirli e condurli all’illuminazione, mentre la virtù del genitore è la compassione di nutrirli e sostenerli. 2) Le tre virtù, … Continua a leggere tre virtù

trentadue attributi

Caratteristiche fisiche notevoli possedute da grandi esseri come i Budda e i re che mettono in moto la ruota.

trentadue caratteristiche

Dette anche trentadue attributi. Caratteristiche fisiche notevoli possedute da grandi esseri come i Budda e i re che mettono in moto la ruota.

tre veleni

Avidità, collera e stupidità. I mali fondamentali inerenti alla vita, che danno origine alla sofferenza delle persone. Fra le illusioni e i desideri (giap. bonno), sono i tre fondamentali.

tre vesti e una ciotola per le elemosine

Le sole proprietà personali concesse dai precetti ai monaci buddisti, che esemplificano la vita austera del monacato e l’atteggiamento di liberarsi dagli attaccamenti mondani per ricercare la via. Vedi anche tre vesti.

tre vesti

Tre tipi di indumenti indossati da un monaco a seconda del tempo o dell’occasione. Con la ciotola da mendicante, o ciotola per le elemosine, esse erano tutto ciò che era concesso a un monaco di possedere. In origine le tre vesti simboleggiavano una vita umile e ascetica, libera dagli attaccamenti secolari ed erano fatte solo … Continua a leggere tre vesti

tre vie

Dette anche tre sentieri. Tre stadi della pratica negli insegnamenti hinayana. La via della contemplazione, la via della pratica e la via dell’arhat, ovvero di chi non ha più nulla da apprendere. La via della contemplazione è lo stadio in cui si osservano le quattro nobili verità; di conseguenza è chiamata anche via della contemplazione … Continua a leggere tre vie

tre verità

Le verità della vacuità, dell’esistenza temporanea e della Via di mezzo, tre aspetti della verità spiegati da T’ien-t’ai. La verità della vacuità significa che tutti i fenomeni sono privi di natura propria o sostanziale e si trovano in uno stato che trascende i concetti di esistenza e di non esistenza. La verità dell’esistenza temporanea significa … Continua a leggere tre verità