(d.s.) Prete buddista del sesto secolo in Cina. Desideroso di fama e profitto, egli cominciò a frequentare un gruppo di taoisti e ritornò alla vita secolare. Il suo memoriale al trono mirava a influenzare l’imperatore Wu della dinastia Chou settentrionale per abolire il Buddismo.
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Wu Ch’eng
Maestro dell’imperatore Shun e secondo alcuni resoconti anche del suo predecessore, l’imperatore Yao, che furono rispettivamente il quinto e il quarto dei leggendari sovrani saggi dell’antica Cina chiamati i Cinque imperatori.
Wei
1) Stato della Cina esistito dal tardo undicesimo secolo a.C. fino al 209 a.C., distrutto dalla dinastia Ch’in. 2) Stato della Cina esistito dal 403 a.C. fino al 225 a.C., distrutto anch’esso dalla dinastia Ch’in. 3) Regno nel periodo dei Tre regni in Cina, esistito dal 220 fino al 265. La capitale era Lo-yang. 4) … Continua a leggere Wei
Wang Mang
(45 a.C.-23 d.C.) Alto ufficiale della dinastia Han cinese che riuscì a salire al trono fondando la dinastia Hsin che ebbe breve durata (8-23). Consolidò il proprio potere come reggente dell’imperatore P’ing che aveva nove anni. Si dice che poi avvelenò P’ing e, dopo la sua morte, si insediò come imperatore degli Hsin. Nel 23 … Continua a leggere Wang Mang
Wen, re
(d.s.) Sovrano che pose le basi per la fondazione e la lunga prosperità della dinastia Chou (1100-256 a.C. ca.), aprendo la strada alla conquista della dinastia Yin (Shang) da parte di suo figlio, il re Wu. Il re Wen governò con benevolenza e fu rispettato come uomo di eminente virtù. Vedi anche Conte dell’Ovest.
Virudhaka, re
Re dello stato del Kosala, in India, al tempo di Shakyamuni. Suo padre era Prasenajit. Pare che sua madre fosse originariamente una serva degli Shakya e che ciò gli avesse causato una grande umiliazione. Per questo motivo egli portò rancore nei confronti degli Shakya e in seguito massacrò gran parte della loro tribù.
Wake no Kiyomaro
(733-799) Ufficiale di corte in Giappone. Egli si oppose ai tentativi del prete Dokyo, favorito dell’imperatrice Shotoku, di ascendere al trono. Incorse nella collera dello stesso Dokyo e, di conseguenza, fu condannato all’esilio. Dopo che il religioso perse il potere, Kiyomaro fu richiamato in servizio a corte. Contribuì al trasferimento della capitale da Nara a … Continua a leggere Wake no Kiyomaro
Virtù Vittoriosa
Bambino che, insieme al ragazzo Invincibile, si dice abbia offerto una torta di fango al Budda Shakyamuni quando questi stava chiedendo l’elemosina a Rajagriha. Non avendo nulla da regalargli, gli offrirono una torta di fango come espressione della loro sincerità. A causa dei meriti derivanti da questa offerta, Virtù Vittoriosa rinacque come il re Ashoka … Continua a leggere Virtù Vittoriosa
Virtù Universale
Uno dei due bodhisattva, insieme a Manjushri, che assistevano il Budda Shakyamuni e guidavano gli altri bodhisattva. Egli rappresenta le virtù della verità e della pratica. Nel capitolo del Sutra del Loto “Virtù Universale”, egli giura di proteggere il Sutra del Loto e i suoi devoti.
Wang Chao-chün
(d.s.) Dama di corte in Cina al tempo del decimo sovrano, l’imperatore Yüan, della dinastia Han, che regnò dal 49 al 33 a.C. L’imperatore Yüan conviveva con così tante dame nel suo palazzo che non poteva conoscerle tutte; perciò ordinò al suo pittore di corte di ritrarle in modo che egli potesse convocare quelle che … Continua a leggere Wang Chao-chün
voce pura e risonante
Detta anche suono di Brahma. La voce di un Budda, una delle sue trentadue caratteristiche. La voce di un Budda è pura e raggiunge tutti i mondi nelle dieci direzioni. Dà gioia a chi la ascolta, tocca profondamente il cuore delle persone e ispira un senso di rispetto e venerazione.
Vishvakarman
Un dio che vive nel cielo dei trentatré dèi sulla cima del monte Sumeru e che serve Shakra. Secondo il Trattato sulla grande perfezione della saggezza quando Shakyamuni stava praticando le austerità buddiste come re Shibi in una passata esistenza, il dio Shakra assunse le sembianze di un falco e Vishvakarman quelle di una colomba, … Continua a leggere Vishvakarman
vero effetto
Vedi effetto originale.
vero Mahayana
Il Sutra del Loto. Gli insegnamenti mahayana si dividono in: insegnamenti provvisori e insegnamento vero o definitivo. Il Sutra del Loto è il vero Mahayana perché rivela l’illuminazione del Budda Shakyamuni nel remoto passato e la possibilità dell’illuminazione di tutte le persone.
via difficile da praticare
Insieme con la “via facile da praticare” una delle due vie della pratica buddista di cui Nagarjuna fa menzione nel suo Commentario al Sutra dei Dieci stadi. Il termine “via difficile da praticare” si riferisce allo sforzo di praticare le austerità per numerosi kalpa, con l’obiettivo di ottenere l’illuminazione. Nel capitolo “Pratica facile” di questo … Continua a leggere via difficile da praticare
Via di mezzo
La via che trascende i poli estremi. Il termine Via di mezzo indica anche la vera natura di tutte le cose che non può essere definita tramite le categorie assolute di esistenza e non esistenza.
Vimalamitra
(d.s.) Monaco hinayana della scuola Sarvastivada, nativo del Kashmir in India. Secondo Cronache delle regioni occidentali di Hsüan-tsang, giurò di distruggere la reputazione di Vasubandhu e di rovinare la credibilità del Buddismo mahayana, ma si dice che alla fine, tormentato dal rimorso, impazzì e cadde nell’inferno di incessante sofferenza.
via facile da praticare
Una delle due vie della pratica buddista, menzionate da Nagarjuna nel suo Commentario al Sutra dei Dieci stadi. La via facile da praticare consiste nell’invocare i nomi dei Budda o dei bodhisattva affidandosi al loro potere salvifico, mentre la via difficile da praticare comporta il perseverare in pratiche austere per numerosi kalpa al fine di … Continua a leggere via facile da praticare
Vimalakirti
Uomo ricco della città di Vaishali che appare nel Sutra di Vimalakirti. Egli rappresenta l’ideale del credente laico del Buddismo mahayana. Il Sutra di Vimalakirti lo descrive mentre refuta le opinioni hinayana dei discepoli di Shakyamuni con eloquenza, predicando la dottrina mahayana della vacuità.
Vera parola, scuola della
Riferimento alla scuola Chen-yen in Cina e alla scuola giapponese Shingon (Shingon, o vera parola, è la pronuncia giapponese di chen-yen). Scuola che segue le dottrine esoteriche dei sutra di Mahavairochana e della Corona di diamanti. Il termine “vera parola” deriva dal sanscrito “mantra” (che significa parola segreta o formula mistica) e indica le parole … Continua a leggere Vera parola, scuola della