Avichi

L’inferno della sofferenza incessante, il più tremendo degli otto inferni caldi. Chi commette uno dei cinque peccati cardinali o offende la vera Legge è destinato a cadere in questo inferno.

Amrta

La dolce rugiada, una sostanza che rendeva immortale colui che la beveva secondo l’antica tradizione indiana. Nei sutra mahayana gli insegnamenti del Budda sono spesso paragonati all’amrta.

Asura

Una categoria di demoni iracondi della mitologia indiana che lottavano incessantemente contro il dio Indra. Nel Buddismo gli asura rappresentano uno degli otto generi di esseri non umani che proteggono il Buddismo stesso.

Amitayus

Un Budda nominato nei capitoli settimo e ventitreesimo del Sutra del Loto. Conosciuto anche come Amitabha, divenne la figura di riferimento negli insegnamenti della Pura Terra del Buddismo cinese e giapponese.

Altra sponda

L’espressione si riferisce al fatto che il Budda è in grado di far attraversare il mare della sofferenza a tutti gli esseri viventi, traghettandoli dalla sponda dell’illusione a quella dell’illuminazione.

Akshobhya

Un Budda nominato nel settimo capitolo del Sutra del Loto e nel Sutra di Virtù Universale. Divenne una figura importante nel Buddismo esoterico.

Ajatashatru

Un re dello stato del Magadha all’epoca di Shakyamuni. Rese il Magadha il regno più potente dell’India in quell’epoca. Nell’ultima parte della sua vita si convertì al Buddismo.

Acharya

Titolo onorifico che significa “maestro”, che veniva conferito a monaci di esemplare virtù.

Albero di sal

Il sal o sala cresce nell’India settentrionale, sviluppa una notevole altezza e genera boccioli di colore giallo chiaro. Shakyamuni morì in un boschetto di alberi di sal nei pressi di Kushinagara.

Akanishtha

Il più alto dei cieli nel mondo della forma. Gli esseri che vivono in questo cielo possiedono un corpo puro, libero da ogni sofferenza e malattia.

Ajnata Kaundinya

Uno dei cinque asceti che ascoltarono il primo sermone di Shakyamuni e si convertirono al suo insegnamento. L’ottavo capitolo del Sutra del Loto predice che egli diverrà un Budda chiamato Splendore Universale.

albero di tala

L’albero di palma tropicale con foglie a ventaglio (borasso).

Albero della bodhi

L’albero di pipal a Buddagaya sotto il quale Shakyamuni conseguì l’illuminazione.

Zenne-bo

(1177-1247) Detto anche Shoku. Fondatore del ramo Seizan della scuola della Pura terra in Giappone. Discepolo di Honen, fondatore della scuola giapponese della Pura terra, ne studiò con zelo gli insegnamenti e assistette il suo maestro nella stesura della sua opera principale, Preferire il Nembutsu a qualsiasi altra cosa. Dopo la morte di Honen si … Continua a leggere Zenne-bo

Yüan-cheng

(d.s.) Prete della scuola della Vera parola nella Cina del periodo T’ang.

Yü Jang

(d.s.) Nativo dello stato di Chin (V sec. a.C.). Egli dapprima fu al servizio delle famiglie Fan e Chung-hang, ma senza raggiungere un’elevata posizione. Poi servì Chih Po, che lo trattò con grande favore, ma quest’ultimo fu ucciso tempo dopo da Hsiang-tzu. Intenzionato a vendicare il suo signore, Yü Jang si travestì da lebbroso, cospargendo … Continua a leggere Yü Jang

Zen, scuola

Scuola buddista che insegna che l’illuminazione non si ottiene con gli studi dottrinali, bensì tramite la diretta percezione della propria mente, grazie alla pratica della meditazione seduta. Il suo fondatore è considerato Bodhidharma, che introdusse la dottrina in Cina dove è chiamata Ch’an. In Giappone, lo Zen godette di grande favore da parte della famiglia … Continua a leggere Zen, scuola