Insegnamenti buddisti che mirano al raggiungimento dello stato di arhat. La denominazione Hinayana, letteralmente “piccolo veicolo”, era originariamente un termine usato in senso critico dai buddisti mahayana che consideravano i praticanti di quelle dottrine preoccupati solo di ottenere la propria emancipazione personale e indifferenti rispetto alla salvezza degli altri. Gli insegnamenti hinayana sono rappresentati dalle dottrine delle quattro nobili verità e della dodecupla catena della causalità; considerano le illusioni e i desideri come la causa delle sofferenze e affermano che la sofferenza si elimina solo sradicando i desideri. Nella sua classificazione degli insegnamenti del Budda Shakyamuni, T’ien-t’ai definì Hinayana l’insegnamento del Tripitaka e lo collocò al grado inferiore fra gli insegnamenti dei cinque periodi.