Cinque limitazioni che vengono introdotte in alcuni insegnamenti buddisti e che ostacolano le donne dedite alla pratica religiosa. Secondo questa visione una donna non diverrà mai un re celeste Brahma, non diverrà mai il signore Shakra, non diverrà mai un re dei demoni, non diverrà mai un re saggio che mette in moto la ruota e non diverrà mai un Budda. Questa concezione viene refutata nel capitolo dodicesimo del Sutra del Loto.