Cerimonia in uso nel Buddismo esoterico con la quale si conferiva a una persona una determinata carica. Si dice che derivasse dall’usanza, comune nell’antica India, di versare acqua sul capo di un re che saliva al trono. Nel Buddismo esoterico esistono tre tipi di cerimonia di consacrazione: 1) per stabilire una relazione tra l’individuo e il Budda; 2) per conferire lo stato di praticante del Buddismo esoterico; 3) per elevare una persona al rango di acharya, qualificandolo a insegnare la dottrina esoterica.