Gaya

Una città sita nell’odierno stato di Bihar. Al tempo di Shakyamuni era una delle città dello stato del Magadha. A circa sette miglia verso sud vi è il luogo ove Shakyamuni sedette sotto l’albero di bodhi e conseguì l’illuminazione; il luogo oggi è chiamato Buddagaya. Buddagaya talvolta è menzionata nei sutra con il nome di … Continua a leggere Gaya

garuda

Nella mitologia indiana era un uccello gigante che si diceva si nutrisse di draghi. Uno degli otto generi di esseri non umani che proteggono il Buddismo.

Indra

Vedi Shakra Devanam Indra.

Gridhrakuta

Una montagna che si trova a nord-est di Rajagriha, il luogo dove si dice che Shakyamuni abbia predicato il Sutra del Loto e altri insegnamenti. Il nome spesso viene tradotto in inglese come Picco dell’Avvoltoio, ma poiché Kumarajiva nella sua traduzione lo chiama Picco dell’Aquila, nella presente traduzione è stata seguita la sua scelta. Talvolta … Continua a leggere Gridhrakuta

gioiello mani

Una gemma di forma sferica, che si diceva proteggesse dalle malattie e dal male e che avesse il potere di purificare l’acqua.

espedienti

(San. upaya, cin. fang-pien, giapp. hoben) Un accorgimento o espediente temporaneo adottato per alleviare la sofferenza e condurre gli esseri all’illuminazione; spesso consiste nel predicare insegnamenti provvisori intesi come un mezzo che porta alla verità. È il titolo del secondo capitolo del Sutra del Loto.

gandharva

Un musico celeste, uno degli otto generi di esseri non umani che proteggono il Buddismo.

fiore di mandarava

Chiamato anche fiore di mandara. Un fiore rosso e profumato che sboccia in cielo.

dodecupla catena della causalità

Viene anche definita come dottrina dell’origine dipendente (origine causale) ed è una parte essenziale dell’insegnamento buddista originario. Passo dopo passo descrive la relazione causale che unisce ignoranza e sofferenza. Viene descritta nel settimo capitolo del Sutra del Loto.

dieci stadi della sicurezza

I dieci stadi dall’undicesimo al ventesimo dei cinquantadue stadi della pratica del bodhisattva. Essi sono: 1)far sorgere l’aspirazione all’illuminazione. 2)contemplare la natura della vacuità. 3)compiere tutte le possibile azioni positive. 4)comprendere pienamente che, poiché i fenomeni sono interdipendenti, essi non esistono mai di per sé, privi di legami e dotati di sostanza propria. 5)avvalersi delle … Continua a leggere dieci stadi della sicurezza

efflussi

(San. anasrava, ci. wulou, giapp. muro) Un altro modo di definire le illusioni e i desideri. “Efflussi” si riferisce a ciò che sgorga incessantemente dagli organi di senso, ovvero illusioni e desideri. Essere liberi dagli efflussi significa quindi essere liberi dalle illusioni e dai desideri.

drago

(San. naga, cin. lung, giapp. ryu) Uno degli otto generi di esseri non umani che proteggono il Buddismo e compaiono di frequente nel Sutra del Loto. Il primo capitolo elenca otto re draghi che assistettero alla predicazione del sutra.

dolce rugiada

(San. amrta) Nell’antica tradizione indiana era un nettare meraviglioso che rendeva immortali coloro che lo bevevano. Nei sutra Mahayana gli insegnamenti del Budda sono spesso paragonati a questa dolce rugiada.

dieci poteri

I poteri di un Budda: 1) il potere di conoscere ciò che è vero e ciò che non lo è; 2) il potere di conoscere la causalità karmica che opera nelle vite di tutti gli esseri attraverso passato, presente e futuro; 3) il potere di conoscere tutti gli stadi della concentrazione, dell’emancipazione e della meditazione; … Continua a leggere dieci poteri

dodici divisioni dei sutra

Un altro modo di indicare gli insegnamenti buddisti nel loro complesso. Le scritture vengono classificate in dodici categorie in base allo stile dell’esposizione.

dieci epiteti

Dieci titoli onorifici del Budda. 1) Tathagata; 2) degno di ricevere offerte; 3) perfettamente illuminato; 4) di chiara e perfetta condotta; 5) ben andato; 6) conoscitore del mondo; 7) il più eminente fra gli esseri umani; 8) istruttore della gente; 9) maestro degli esseri celesti e umani; 10)Budda, Onorato dal Mondo.

dhutA (PRATICHE DELLa)

Una disciplina ascetica che veniva praticata per purificare il corpo e la mente e liberarsi dai desideri di cibo, vesti e dimora.