Categoria: Glossario del Sutra del Loto

Termine analogo a nirvana, che viene utilizzato per significare l’apparente scomparsa del corpo fisico di un Budda.

Sono le emancipazioni dalla concezione che il corpo sia puro, dalla concezione che il mondo esterno sia puro, dalle illusioni, dalla concezione che la materia esista, dalla concezione che la coscienza abbia dei limiti, dalla concezione che una cosa abbia proprietà specifiche, dalla concezione che il pensiero esista o che il pensiero non esista, dalla … Continua a leggere otto emancipazioni

Oro che si trova nel fiume che scorre tra i boschi di alberi di jambu in Jambudvipa.

Un altro nome che designa il dio Vishnu nella mitologia indiana. Venne incorporato nel Buddismo come divinità protettrice e viene rappresentato nelle scritture buddiste come dotato di grande forza fisica.

Il nostro mondo presente, caratterizzato dalle sofferenze che gli esseri viventi devono sopportare. La parola sanscrita significa “sopportazione”.

(San. Prabhutaratna, cin. To-pao, giapp. Taho) Un Budda che appare seduto all’interno della torre preziosa per testimoniare la verità degli insegnamenti di Shakyamuni contenuti nel Sutra del Loto. Allorché era ancora un bodhisattva egli aveva fatto voto di apparire, anche dopo essere entrato nel nirvana, per confermare la validità del Sutra del Loto ogni qual … Continua a leggere Molti Tesori

Unità numerica che viene definita in diversi modi a seconda delle fonti ma che sicuramente indica un numero di enorme grandezza.

Una meditazione descritta nel Sutra della Ghirlanda di Fiori. Praticando questa meditazione tutti i fenomeni delle tre esistenze appaiono con chiarezza nella propria mente, nello stesso modo in cui tutte le cose si riflettono sulla superficie dell’oceano quando le acque sono calme.

Un bodhisattva, chiamato anche Ajita, che compare nel diciassettesimo capitolo del Sutra del Loto. Si dice che egli sarebbe divenuto successore di Shakyamuni come Budda del futuro e che sarebbe apparso in questo mondo cinque miliardi e seicentosettanta milioni di anni dopo la morte di Shakyamuni. Nel frattempo egli dimora nel cielo Tushita.

Il termine, che significa “estinto” o “spento”, indica la condizione in cui una persona si è liberata dal ciclo della nascita e della morte. Nel Buddismo Mahayana viene utilizzato per indicare il risveglio alla vera natura dei fenomeni o la perfezione della saggezza del Budda. Nell’insegnamento Hinayana ci sono due tipi di nirvana. Il primo … Continua a leggere nirvana

Un discepolo di Shakyamuni, uno dei fratelli Kashyapa.

Uno dei dieci discepoli maggiori di Shakyamuni, rinomato per i suoi poteri occulti. Il sesto capitolo del Sutra del Loto predice che in futuro sarebbe divenuto un Budda chiamato Fragranza di Sandalo Tamalapatra.

Un bodhisattva che svolge un importante ruolo nel Sutra del Loto e in altri sutra. Egli simboleggia la perfezione della saggezza e viene riconosciuto come guida dei bodhisattva. Nell’iconografia buddista viene generalmente rappresentato a cavallo di un leone. Nel dodicesimo capitolo del Sutra del Loto compare come colui che guida all’illuminazione la figlia del re … Continua a leggere Manjushri

Vedi Maudgalyayana.

Uno dei dieci discepoli maggiori di Shakyamuni, rinomato per eccellere nelle pratiche ascetiche. Dopo la morte di Shakyamuni divenne capo dell’ordine. Il sesto capitolo del Sutra del Loto predice che in futuro egli sarebbe divenuto un Budda chiamato Fulgida Luce.

(Cin. hsiang-fa, giapp. zobo) Il secondo periodo successivo alla morte di un Budda. Durante questa epoca il Buddismo tende a irrigidirsi nei formalismi, il legame diretto tra l’insegnamento e le persone si indebolisce e un numero sempre minore di individui è in grado di conseguire l’illuminazione. Alcune fonti riportano la durata di mille anni anche … Continua a leggere Legge formale

Un essere con la testa di serpente, uno degli otto tipi di esseri non umani che proteggono il Buddismo.

Un “grande essere”, un altro termine per designare un bodhisattva.

Conosciuta anche come Gautami. Sorella minore di Maya, la madre di Shakyamuni. Allorché Maya morì, poco tempo dopo la nascita di Shakyamuni, quest’ultimo fu affidato a Mahaprajapati perché lo crescesse. In seguito ella rinunciò alla vita secolare e fu la prima monaca ammessa nell’ordine buddista. Il tredicesimo capitolo del Sutra del Loto predice che ella … Continua a leggere Mahaprajapati

Il luogo in cui un individuo svolge la pratica religiosa e consegue l’illuminazione; spesso il termine si riferisce in particolare al luogo in cui Shakyamuni conseguì l’illuminazione.