Categoria: Glossario del Sutra del Loto

Il mondo della sofferenza, del ciclo di nascita e morte.

Un essere “perfettamente illuminato”; uno dei dieci epiteti di un Budda.

Poteri che si dice siano posseduti dai Budda, dai bodhisattva e dagli arhat. Sono il potere di essere in qualsiasi luogo a scelta; il potere di vedere qualunque cosa ovunque; il potere di udire qualsiasi suono ovunque; il potere di conoscere i pensieri di tutte le altre menti; il potere di conoscere le vite passate; … Continua a leggere sei poteri sovrannaturali

Le facoltà degli organi di senso, la vista, l’udito, l’olfatto, il gusto, il tatto e la mente.

Shakyamuni e i sei Budda che si dice lo abbiano preceduto. I sette sono Vipashyn, Shikhin, Vishvabhu, Krakucchanda, Kanakamuni, Kashyapa e Shakyamuni.

I tre sentieri inferiori dei sei sentieri o regni in cui gli esseri non illuminati trasmigrano. Sono l’inferno, il regno degli spiriti affamati e il regno degli animali. Talvolta viene incluso anche il regno degli asura, se parla dei quattro sentieri malvagi dell’esistenza.

Sei pratiche richieste ai bodhisattva Mahayana per conseguire la Buddità. La parola sanscrita paramita significa “perfezione” o “aver raggiunto l’altra sponda”, ovvero aver lasciato la riva dell’illusione e aver raggiunto quella dell’illuminazione. Le sei pratiche sono: 1) le offerte, che includono offerte materiali, offerte della Legge e offerte di coraggio; 2) serbare i precetti; 3) … Continua a leggere sei paramita

L’Ordine buddista, uno dei Tre Tesori; questi sono il Budda, il Dharma e il Samgha.

Uno stato di intensa concentrazione della mente che dà origine a una sensazione di serenità interiore.

Il Sutra del Loto della Legge Meravigliosa, il titolo sanscrito del Sutra del Loto.

Un demone malvagio che talvolta appare nelle scritture buddiste come protettore del Buddismo.

Vedi Gridhrakuta.

(San. Bhaishajyaraja, cin. Yao-wang, giapp. Yakuo) Un bodhisattva che è protagonista del ventitreesimo capitolo del Sutra del Loto.

Un termine che indica il Budda.

Uno dei quattro tipi di shravaka o ascoltatori della voce. Il sakridagamin è un ascoltatore della voce che è destinato a tornare nel mondo degli esseri umani una sola volta ancora.

Conoscenza dell’eguaglianza e delle differenze che distinguono tutti i fenomeni.

Un re drago la cui figlia svolge un importante ruolo nel capitolo dodicesimo del Sutra

(San. chakravarti-raja) Un regnante ideale della mitologia indiana. Nel Buddismo i re saggi che mettono in moto la ruota sono re che governano sulla base della giustizia piuttosto che con la forza. Sono dotati dei trentadue segni e governano i quattro continenti che circondano il monte Sumeru.

La capitale del regno del Magadha nell’India nordorientale.

Il figlio di Shakyamuni e di Yashodara, che in seguito divenne uno dei dieci discepoli maggiori di Shakyamuni, ritenuto il più abile nelle pratiche incospicue. Nel nono capitolo del Sutra del Loto viene predetto che egli diverrà un Budda chiamato Che Cammina su Sette Preziosi Fiori.