(d.s.) Monaco indiano che si ritiene abbia introdotto per primo il Buddismo in Cina insieme a un altro monaco, Kashyapa Matanga. Il nome sanscrito di Chu Fa-lan è sconosciuto. Secondo la tradizione cinese, nel 67 d.C. viaggiò dall’India fino a Lo-yang in Cina, su invito dell’imperatore Ming della tarda dinastia Han.
Categoria: Glossario della RSND
Chudapanthaka
Il più giovane di due fratelli, entrambi seguaci del Budda Shakyamuni. Il maggiore dei due, Mahapanthaka, era molto intelligente mentre Chudapanthaka lo era assai meno. Le leggende su questi due fratelli variano considerevolmente a seconda delle fonti. Secondo una di queste, entrambi i fratelli erano stupidi, secondo un’altra fonte Chuda era il nome del fratello … Continua a leggere Chudapanthaka
Chou, re
Ultimo sovrano della dinastia Yin (Shang) che ebbe fine nell’undicesimo secolo a.C. Tristemente ricordato come governante dispotico, insieme al re Chieh della dinastia Hsia è considerato l’esempio classico del tiranno. Incline all’alcol e alla sregolatezza, era incoraggiato nelle proprie malefatte da Ta Chi, la sua concubina favorita. A causa della sua corruzione e crudeltà, i … Continua a leggere Chou, re
cho
(giap.) Unità di misura sia lineare sia di superficie. Se considerato come unità di misura di superficie, un cho corrispondeva a circa 9.920 metri quadrati, mentre come unità di misura lineare equivaleva a circa 110 metri. La sua grandezza subì variazioni a seconda del periodo storico.
Chisho
(814-891) Conosciuto anche come Enchin o Gran Maestro Chisho. Quinto capo dei preti dell’Enryaku-ji, il tempio principale della scuola Tendai sito sul monte Hiei, in Giappone. Nell’853 si recò in Cina, dove apprese la dottrina di T’ien-t’ai e quelle esoteriche. Al suo ritorno in Giappone mescolò le dottrine esoteriche con quelle della scuola Tendai. Fece … Continua a leggere Chisho
Chin-kang-chih
(671-741) (sans. Vajrabodhi) Studioso indiano del Buddismo esoterico. Divenne discepolo di Nagabodhi, che lo iniziò allo studio delle scritture esoteriche. Si trasferì a Lo-yang, in Cina, nel 720, dove si guadagnò la protezione dell’imperatore Hsüan-tsung. Tradusse numerose scritture esoteriche in cinese ed ebbe come discepolo Pu-k’ung.
Ching-ying
Vedi Hui-yüan.
Ching K’o
(m. 227 a.C.) Spadaccino che tentò, per conto del principe Tan dello stato di Yen, di assassinare il re di Ch’in, il sovrano che in seguito unì la Cina sotto il suo governo come Primo Imperatore della dinastia Ch’in.
Chih-yen
(602-668) Secondo patriarca della scuola cinese della Ghirlanda di fiori.
Chinzei
Antico nome del Kyushu, la più meridionale delle grandi isole del Giappone.
Chincha
Conosciuta anche come Chinchamanavika. Una donna che nascose un bacile sotto le sue vesti e dichiarò pubblicamente di essere incinta di Shakyamuni. In un sutra si narra che il dio Shakra assunse le forme di un topo, si arrampicò sotto le vesti della donna e rosicchiò la corda che teneva fermo il bacile, il quale … Continua a leggere Chincha
Chih-tsang
(458-522) Prete vissuto in Cina durante il periodo delle Dinastie settentrionale e meridionale. L’imperatore Wu della dinastia Liang lo teneva in grande considerazione e gli donò il tempio K’ai-shan, dove egli scrisse numerosi trattati e commentari. Chih-tsang è considerato uno dei tre grandi maestri della dinastia Liang, insieme a Fa-yün e Seng-min.
Chieh, re
Ultimo sovrano della dinastia Hsia cinese. Il re Chieh si abbandonò a una vita dissoluta e inflisse al popolo grandi sofferenze a causa della sua tirannia e delle sue stravaganze, causando infine la caduta della dinastia. Insieme al re Chou della dinastia Yin (Shang), è considerato l’esempio classico del tiranno.
Chiho
(d.s.) (cor. Chipong). Prete della scuola delle Caratteristiche dei dharma. Nato in Silla, uno stato della penisola coreana, da giovane si recò in Giappone. Nel 703, insieme ai preti giapponesi Chiran e Chiyu si recò in Cina per studiare la dottrina delle Caratteristiche dei dharma sotto Chih-chou. Al suo ritorno in Giappone si stabilì al … Continua a leggere Chiho
Chih-i
Vedi T’ien-t’ai.
Chih-che
Titolo onorifico che significa “Persona di saggezza”. T’ien-t’ai veniva anche chiamato Gran Maestro Chih-che e Gran Maestro T’ien-t’ai Chih-che.
Chien-chen
Vedi Ganjin.
Chia-hsiang
Vedi Chi-tsang.
Chiaro e Fresco, monte
Dimora del Bodhisattva Manjushri, secondo il Sutra della Ghirlanda di fiori. Fu in seguito identificato con il monte Ch’ing-liang in Cina, il cui nome è scritto con gli stessi caratteri di “chiaro e fresco”. Questo monte in Cina è noto anche come Wu-t’ai.
Chiarimento sulle scuole basate sulla dottrina di T’ien-t’ai
Opera di Dengyo scritta nell’813. In essa egli mostra come i maestri e gli studiosi cinesi del Buddismo basarono il loro pensiero sulle dottrine di T’ien-t’ai e, con tale presupposto, egli confuta gli errori delle scuole della Vera parola, della Ghirlanda di fiori, dei Tre trattati, delle Caratteristiche dei dharma e altre.