Fenice cinese. Mitico uccello la cui rara apparizione, secondo la mitologia cinese, era presagio di un grande evento o conferma del valore di un governante. Si diceva che avesse meravigliose piume di cinque colori e un canto di straordinaria bellezza e significato.
Categoria: Glossario della RSND
Fa-tsang
(643-712) Terzo patriarca della scuola della Ghirlanda di fiori in Cina. Approfondì la sua conoscenza delle dottrine della Ghirlanda di fiori con Chih-yen e contribuì ampiamente alla sistematizzazione della dottrina della Ghirlanda di fiori.
Fa-chao
(d.s.) Prete della dottrina della Pura terra in Cina, nell’ottavo secolo. Diede inizio a una nuova forma di recitazione del nome del Budda Amida, in cui lo si intonava con cinque toni distinti, affermando che era ciò che Amida gli aveva insegnato. Riuscì a propagare gli insegnamenti della Pura terra e fu onorato dall’imperatore con … Continua a leggere Fa-chao
ex imperatore di Sado
(1197-1242) Appellativo dell’ottantaquattresimo imperatore, Juntoku, secondo figlio dell’ottantaduesimo imperatore, Gotoba. Cospirò insieme a Gotoba nel tumulto di Jokyu del 1221, il tentativo fallito di sovvertire lo shogunato di Kamakura. Juntoku fu esiliato sull’isola di Sado mentre Gotoba fu esiliato sull’isola di Oki. In seguito fu chiamato ex imperatore di Sado.
Ezo, popolo di
Abitanti indigeni del Giappone settentrionale. Fonti risalenti ai periodi Nara (710-794) e Heian (794-1185) li definiscono come tribù barbariche che un tempo avevano occupato il nord del paese, resistendo alla pressione militare da parte dello stato centralizzato di Yamato.
ex imperatore Gotoba
Vedi ex imperatore di Oki.
Fa-ch’üan
(d.s.) Prete vissuto in Cina durante la tarda dinastia T’ang. Trasmise le dottrine esoteriche a Jikaku e Chisho, che si recarono in Cina rispettivamente nell’838 e nell’853. Autore di molti trattati sul Buddismo esoterico.
Esortazione alla devozione, capitolo
Tredicesimo capitolo del Sutra del Loto. In questo capitolo innumerevoli bodhisattva fanno voto di propagare il Sutra del Loto nella spaventosa e malvagia epoca successiva alla morte del Budda, anche a costo di affrontare dure persecuzioni. Le parole del loro voto elencano i tipi di persecuzione che si incontreranno nel propagare il Sutra del Loto … Continua a leggere Esortazione alla devozione, capitolo
ex imperatore di Awa
(1195-1231) Appellativo dell’ottantatreesimo imperatore, Tsuchimikado, figlio maggiore dell’imperatore Gotoba. Nel 1221, tre ex imperatori, Gotoba, Tsuchimikado e Juntoku, insieme all’imperatore in carica Chukyo, si coalizzarono sotto la guida di Gotoba per sovvertire il governo militare di Kamakura. Ma il loro esercito fu sconfitto da quello del reggente di Kamakura, Hojo Yoshitoki. Tsuchimikado fu esiliato nella … Continua a leggere ex imperatore di Awa
Espedienti, capitolo
Secondo capitolo del Sutra del Loto, il cuore dell’insegnamento transitorio, o primi quattordici capitoli del sutra, nel quale Shakyamuni rivela che lo scopo dell’avvento di un Budda nel mondo è quello di guidare tutte le persone all’illuminazione. Shakyamuni mostra che tutti possiedono la potenzialità di conseguire la Buddità, cioè che la Buddità non è separata … Continua a leggere Espedienti, capitolo
ex imperatore di Oki
(1180-1239) Ex imperatore Gotoba. Nel 1221, tre anni dopo il suo ritiro, egli tentò di rovesciare lo shogunato di Kamakura. Tuttavia, il capo dello shogunato, il reggente Hojo Yoshitoki ne uscì vincitore. Di conseguenza, Gotoba fu esiliato nell’isola di Oki, da cui il nome di ex imperatore di Oki. Questo episodio, chiamato tumulto di Jokyu, … Continua a leggere ex imperatore di Oki
esseri dei due mondi e degli otto gruppi
Coloro che si riunirono per ascoltare la predicazione del Sutra del Loto. Sono elencati nel capitolo “Introduzione” (primo) del sutra. Sono esseri che risiedono nei primi due mondi del triplice mondo: il mondo del desiderio e il mondo della forma. Gli otto gruppi sono un’ulteriore suddivisione di questi esseri: 1) gli dèi del mondo del … Continua a leggere esseri dei due mondi e degli otto gruppi
Eryo
(802-860). Prete della scuola Tendai giapponese. Da giovane studiò all’Enryaku-ji, tempio principale della scuola Tendai sul monte Hiei. Nell’829 ricevette i precetti del bodhisattva mahayana sotto Gishin, il successore di Dengyo e primo capo dei preti del tempio Enryaku. Studiò anche sotto Encho e Jikaku, rispettivamente secondo e terzo capo dei preti del tempio Enryaku, … Continua a leggere Eryo
Eshin
Vedi Genshin.
Ennin
Vedi Jikaku.
Ema
Il signore feudale di Shijo Kingo. Col nome Ema vengono designati sia Ema Mitsutoki (Hojo Mitsutoki) sia suo figlio Ema Chikatoki (Hojo Chikatoki). Essendo al servizio della famiglia Ema, Shijo Kingo servì entrambi i signori. Ema Mitsutoki era il nipote di Hojo Yoshitoki, secondo reggente dello shogunato di Kamakura. Nel 1246 Mitsutoki fu sospettato di … Continua a leggere Ema
emanazioni del Budda
Dette anche Budda emanazioni o semplicemente emanazioni. Diversi Budda che sono manifestazioni separate di un vero Budda. Secondo la dottrina mahayana, un Budda è in grado di produrre infinite emanazioni che possono manifestarsi simultaneamente in innumerevoli mondi per salvare gli esseri che ci vivono, da cui la frase «le emanazioni del Budda nelle dieci direzioni» … Continua a leggere emanazioni del Budda
eranda
(sans.) Pianta descritta nelle scritture buddiste, che emette un odore sgradevole, menzionata spesso in contrasto con la fragranza dell’albero di sandalo. L’odore della pianta di eranda è paragonato a quello di un cadavere in putrefazione e si percepisce fino a quaranta yojana di distanza (uno yojana equivale a circa sette kilometri). Si credeva che la … Continua a leggere eranda
eminenti princìpi del Sutra del Loto, Gli
Opera scritta da Dengyo, in cui egli spiega perché la scuola Tendai, che si basa sul Sutra del Loto, è superiore a tutte le altre scuole. Il testo mira a confutare le argomentazioni di Tokuitsu, prete della scuola delle Caratteristiche dei dharma, secondo il quale taluni sono, per natura, impossibilitati in eterno a conseguire la … Continua a leggere eminenti princìpi del Sutra del Loto, Gli
Enryaku, tempio
(giap. Enryaku-ji) Sede della scuola Tendai e sito sul monte Hiei, fu fondato da Dengyo nel 788.