Vasubandhu

(d.s.) Maestro buddista indiano che si ritiene sia vissuto intorno al quarto o al quinto secolo. È noto come l’autore di Il Tesoro dell’Abhidharma. Egli studiò inizialmente lo Hinayana, ma in seguito si convertì al Mahayana grazie all’influenza del fratello Asanga. Vasubandhu scrisse numerosi trattati dedicati a chiarire gli insegnamenti mahayana.

venti eminenti princìpi

Princìpi esposti da Miao-lo nelle sue Annotazioni su “Parole e frasi del Sutra del Loto” al fine di chiarire la superiorità del Sutra del Loto rispetto a tutti gli altri sutra. Tra questi: la rivelazione dell’ottenimento dell’illuminazione da parte del Budda in un tempo lontano tanti kalpa quanti i granelli di polvere di innumerevoli sistemi … Continua a leggere venti eminenti princìpi

Vajrasattva

Primo patriarca nella linea di trasmissione del Buddismo esoterico secondo la scuola della Vera parola. Si dice che avesse ricevuto gli insegnamenti esoterici direttamente dal Budda Mahavairochana. Secondo la tradizione esoterica, Vajrasattva compilò gli insegnamenti esoterici del Budda Mahavairochana in una scrittura che sigillò in una torre di ferro nell’India meridionale. Si narra che la … Continua a leggere Vajrasattva

Vairochana

Un Budda che appare nei sutra della Ghirlanda di fiori e della Rete di Brahma. Il Sutra della Ghirlanda di fiori descrive la sua pura terra chiamata Mondo del Tesoro del Loto. La scuola della Vera parola assimila Vairochana alla sua divinità di riferimento, Mahavairochana.

vajra a tre punte

Uno dei tre tipi di vajra (sans.: diamante, folgore). Il vajra era originariamente un’arma usata nell’antica India. Era così chiamato a causa della sua durezza, che ricordava quella del diamante, in grado di distruggere qual­siasi cosa. Nei rituali del Buddismo esoterico, il vajra è usato come un simbolo della decisione di conseguire l’illuminazione che è … Continua a leggere vajra a tre punte

Vaishravana

Uno dei quattro re celesti. Si dice che viva a metà del lato settentrionale del monte Sumeru e che protegga il nord, accompagnato da due tipi di demoni chiamati yaksha e rakshasa. È chiamato anche Ascoltatore di Molti Insegnamenti, perché si diceva che proteggesse sempre il luogo dove il Budda predicava e ne ascoltasse così … Continua a leggere Vaishravana

vacuità

(sans. shunyata, giap. ku) Fondamentale concetto buddista tradotto anche con non sostanzialità, latenza oppure relatività. Secondo tale concetto, le cose e i fenomeni non presentano una natura stabile oppure indipendente, un’esistenza in sé, cioè una natura propria (sans. svabhava) o sostanziale. Esso deriva dall’idea di origine dipendente, secondo la quale poiché tutti i fenomeni nascono … Continua a leggere vacuità

Vaidehi

Consorte di Bimbisara, re del Magadha al tempo di Shakyamuni, e madre di Ajatashatru. Pare che fosse la sorella del re Prasenajit del Kosala.

Vaishali

Una delle sei grandi città dell’antica India. Il Budda Shakyamuni visitò la città in molte occasioni per predicare. Il Secondo concilio buddista si tenne a Vaishali circa un secolo dopo la morte del Budda.

Utpalavarna

Monaca e seguace del Budda Shakyamuni. Si dice che ottenne lo stato di arhat sotto la guida di Mahaprajapati. Devadatta la picchiò a morte quando ella lo rimproverò per le sue azioni malvagie.

Usa, santuario

Santuario nel Kyushu, isola meridionale del Giappone, dedicato all’imperatore Ojin, all’imperatrice Jingu e alla dea Himegami. Denominato anche santuario Usa Hachiman.

undici lettere di rimostranza

Lettere di ammonimento inviate da Nichiren Daishonin a influenti personaggi politici e religiosi, tra cui il reggente Hojo Tokimune, nel decimo mese del 1268. Quell’anno era giunto il primo emissario dell’Impero mongolo, recando un documento che chiedeva al Giappone di diventare un tributario dell’impero. Dichiarando che ciò era un segno che la profezia dell’invasione straniera … Continua a leggere undici lettere di rimostranza

unificazione delle tre verità

Dottrina formulata da T’ien-t’ai basandosi sul Sutra del Loto, che spiega le tre verità della vacuità, dell’esistenza temporanea e della Via di mezzo come un tutto integrato, in quanto ognuna comprende in sé anche le altre due. Essa insegna che queste tre verità sono aspetti inseparabili di tutti i fenomeni.

Uluka

Detto anche Kanada. È considerato il fondatore della scuola Vaisheshika, una delle sei scuole principali del Brahmanesimo nell’antica India. Uluka è conosciuto anche come uno dei tre asceti, insieme a Kapila e Rishabha.

unica grande ragione

Detta anche unica grande questione. La ragione ultima per cui un Budda appare nel mondo, come si afferma nel capitolo “Espedienti” del Sutra del Loto, in cui Shakyamuni rivela che i Budda fanno il loro avvento nel mondo per «un’unica grande ragione»: mettere in grado le persone di ottenere l’illuminazione da loro stessi conseguita. Si … Continua a leggere unica grande ragione

unico veicolo

Detto anche singolo veicolo, veicolo del Budda, unico veicolo del Budda, unico veicolo della Buddità, veicolo supremo o veicolo supremo della Buddità. Insegnamento che conduce tutte le persone alla Buddità. Il Sutra del Loto insegna che i tre veicoli – o insegnamenti per gli ascoltatori della voce, per i risvegliati all’origine dipendente e per i … Continua a leggere unico veicolo

Ultimo giorno della Legge

Detto anche Ultimo giorno, ultima epoca, o periodo della Legge decadente. Ultimo dei tre periodi successivi alla morte del Budda, in cui si riteneva che vi sarebbe stata confusione fra gli insegnamenti buddisti che avrebbero perso la capacità di condurre le persone all’illuminazione. Si diceva che l’Ultimo giorno della Legge sarebbe durato diecimila anni e … Continua a leggere Ultimo giorno della Legge

Udayana

Re di Kaushambi in India. Si convertì al Buddismo su insistenza della moglie e divenne un sostenitore del Budda. Si dice che quando Shakyamuni ascese al cielo dei trentatré dèi per predicare a sua madre Maya, il re Udayana si rattristò di non poter più vedere il Budda e si ammalò. Ordinò allora ai suoi … Continua a leggere Udayana