nayuta

(sans.) Unità numerica indiana. Le spiegazioni riguardo alla sua grandezza differiscono a seconda della fonte. Secondo alcuni sarebbe pari a cento miliardi (1011), secondo altri a dieci milioni (107).

Namu-bo

(d.s.) Detto anche Chikei. Prete della scuola della Pura terra durante il periodo Kamakura in Giappone. Inizialmente apparteneva alla scuola Tendai, ma poi si convertì alle dottrine della Pura terra e divenne discepolo di Ryukan (1148-1227) del tempio Choraku di Kyoto, che era un discepolo del fondatore della scuola della Pura terra, Honen. In seguito … Continua a leggere Namu-bo

Nam-myoho-renge-kyo

Legge o realtà fondamentale che permea tutti i fenomeni dell’universo. Anche l’invocazione, o daimoku, del Buddismo di Nichiren Daishonin, che lo identifica come l’insegnamento che sottende al Sutra del Loto, la sua essenza.

Nanda

Discepolo di Shakyamuni e suo fratellastro minore, figlio di Shuddodana e della zia materna di Shakyamuni, Mahaprajapati. Si narra che fosse particolarmente bello.

Namu-Amida-butsu

“Lode al Budda Amida”, detto anche Nembutsu. La frase invocata dai seguaci della scuola della Pura terra, allo scopo di rinascere nella pura terra di Amida.

Nagoe, monaca laica di

(d.s.) Detta anche Oama (monaca anziana). Seguace di Nichiren Daishonin e moglie di Hojo Tomotoki, fratello minore di Hojo Yasutoki, il terzo reggente del governo di Kamakura. Suo marito fu il signore del distretto di Nagasa nella provincia di Awa, dove nacque il Daishonin. Da quando il Daishonin prese i voti, sembra che avesse assistito … Continua a leggere Nagoe, monaca laica di

Nagabodhi

(d.s.) Nativo dell’India meridionale, è considerato il quarto nella linea di trasmissione dell’insegnamento esoterico della scuola della Vera parola. Si dice che ereditò l’insegnamento esoterico da Nagarjuna e lo trasmise a Chin-kang-chih.

Nagarjuna

(d.s.) Filosofo mahayana che visse nell’India meridionale tra il 150 e il 250. Scrisse vari e importanti trattati su molti sutra e ordinò i fondamenti teorici del pensiero mahayana, dando così un contributo inestimabile al suo sviluppo. È ricordato in modo particolare per la sua sistematizzazione della dottrina della vacuità. Le sue opere includono il … Continua a leggere Nagarjuna

myo comparativo

Una delle due prospettive secondo le quali T’ien-t’ai, in Il significato profondo del Sutra del Loto, interpreta il carattere myo (meraviglioso) del titolo Myoho-renge-kyo (Sutra del Loto della Legge meravigliosa). “Myo comparativo” significa che il Sutra del Loto è meraviglioso perché quando è paragonato a tutte le altre scritture risulta superiore. L’altra prospettiva, rappresentata dal … Continua a leggere myo comparativo

Myoun

(1115-1183) Cinquantacinquesimo e cinquantasettesimo capo dei preti dell’Enryaku-ji, il tempio principale della scuola Tendai in Giappone.

Myoho-renge-kyo

(giap.) 1) La Legge mistica, o Nam-myoho-renge-kyo. 2) Il Sutra del Loto della Legge meravigliosa, traduzione del Sutra del Loto in cinese di Kumarajiva. “Myoho-renge-kyo” è la pronuncia giapponese del titolo cinese.

myo assoluto

Uno dei due aspetti del carattere myo (meraviglioso) nel titolo Myoho-renge-kyo, il Sutra del Loto della Legge meravigliosa. Con “myo assoluto” si intende che il Sutra del Loto non può essere comparato con nessun’altra scrittura poiché le comprende e integra tutte; nessun insegnamento esiste al di fuori di esso e, dunque, nessuno è superiore o … Continua a leggere myo assoluto

mudra

(sans.) Segni o gesti fatti con le mani e le dita per simboleggiare l’illuminazione e i voti dei Budda e dei bodhisattva. Utilizzate nel Buddismo esoterico della scuola della Vera parola, che le considera come mezzi per raggiungere l’unione con il Budda Mahavairochana.

Munemori

(1147-1185) Taira no Munemori, secondo figlio di Taira no Kiyomori e ultimo capo del clan Taira. Sotto la pressione del clan rivale Minamoto, Munemori fuggì a ovest della capitale, Kyoto, con l’imperatore Antoku. L’esercito Taira fu infine sconfitto nella battaglia navale di Dannoura. Munemori si gettò in mare, ma fu catturato e poi decapitato.

mutuo possesso dei Dieci mondi

Principio secondo il quale ognuno dei Dieci mondi contiene in sé potenzialmente anche tutti gli altri nove. Questo significa che tutti gli esseri dei nove mondi possiedono la potenzialità della Buddità.

mudra della saggezza

Un gesto eseguito con le mani e con le dita dal Tathagata Mahavairochana del regno di Diamante. La mudra della saggezza è una forma nella quale il primo dito della mano sinistra, tenuto teso, viene afferrato con la mano destra chiusa. Si ritiene che, effettuando questa mudra, si possano sradicare le illusioni e ottenere la … Continua a leggere mudra della saggezza

monte Chiaro e Fresco

Dimora del Bodhisattva Manjushri, secondo il Sutra della Ghirlanda di fiori. Fu in seguito identificato con il monte Ch’ing-liang in Cina, il cui nome è scritto con gli stessi caratteri di “chiaro e fresco”. Questo monte è anche noto come Wu-t’ai.

Montagne Nevose

Riferimento a varie montagne coperte di neve. Nelle scritture buddiste questo nome si riferisce spesso alla catena dell’Himalaya. Le Montagne Nevose che appaiono nel Tesoro dell’Abhidharma sono situate nella parte settentrionale di Jambudvipa; a nord delle Montagne Nevose c’è il lago della Frescura, da cui nascono i fiumi che nutrono il suolo nei quattro quadranti … Continua a leggere Montagne Nevose

Moriya

Vedi Mononobe no Moriya.