vero Mahayana

Il Sutra del Loto. Gli insegnamenti mahayana si dividono in: insegnamenti provvisori e insegnamento vero o definitivo. Il Sutra del Loto è il vero Mahayana perché rivela l’illuminazione del Budda Shakyamuni nel remoto passato e la possibilità dell’illuminazione di tutte le persone.

via difficile da praticare

Insieme con la “via facile da praticare” una delle due vie della pratica buddista di cui Nagarjuna fa menzione nel suo Commentario al Sutra dei Dieci stadi. Il termine “via difficile da praticare” si riferisce allo sforzo di praticare le austerità per numerosi kalpa, con l’obiettivo di ottenere l’illuminazione. Nel capitolo “Pratica facile” di questo … Continua a leggere via difficile da praticare

Via di mezzo

La via che trascende i poli estremi. Il termine Via di mezzo indica anche la vera natura di tutte le cose che non può essere definita tramite le categorie assolute di esistenza e non esistenza.

Vimalamitra

(d.s.) Monaco hinayana della scuola Sarvastivada, nativo del Kashmir in India. Secondo Cronache delle regioni occidentali di Hsüan-tsang, giurò di distruggere la reputazione di Vasubandhu e di rovinare la credibilità del Buddismo mahayana, ma si dice che alla fine, tormentato dal rimorso, impazzì e cadde nell’inferno di incessante sofferenza.

via facile da praticare

Una delle due vie della pratica buddista, menzionate da Nagarjuna nel suo Commentario al Sutra dei Dieci stadi. La via facile da praticare consiste nell’invocare i nomi dei Budda o dei bodhisattva affidandosi al loro potere salvifico, mentre la via difficile da praticare comporta il perseverare in pratiche austere per numerosi kalpa al fine di … Continua a leggere via facile da praticare

Vimalakirti

Uomo ricco della città di Vaishali che appare nel Sutra di Vimalakirti. Egli rappresenta l’ideale del credente laico del Buddismo mahayana. Il Sutra di Vimalakirti lo descrive mentre refuta le opinioni hinayana dei discepoli di Shakyamuni con eloquenza, predicando la dottrina mahayana della vacuità.

Vera parola, scuola della

Riferimento alla scuola Chen-yen in Cina e alla scuola giapponese Shingon (Shingon, o vera parola, è la pronuncia giapponese di chen-yen). Scuola che segue le dottrine esoteriche dei sutra di Mahavairochana e della Corona di diamanti. Il termine “vera parola” deriva dal sanscrito “mantra” (che significa parola segreta o formula mistica) e indica le parole … Continua a leggere Vera parola, scuola della

vero aspetto di tutti i fenomeni

La verità o realtà ultima che permea tutti i fenomeni e che non è in alcun modo separata da essi. Il capitolo “Espedienti” del Sutra del Loto lo definisce nei termini dei dieci fattori della vita e Nichiren Daishonin lo definì come Nam-myoho-renge-kyo.

ventiquattro successori

Coloro i quali, dopo la morte del Budda Shakyamuni, ereditarono in successione i suoi insegnamenti e li propagarono nel Primo giorno della Legge. Esistono differenti elenchi; secondo uno di questi, essi sono: 1) Mahakashyapa; 2) Ananda; 3) Madhyantika; 4) Shanavasa; 5) Upagupta; 6) Dhritaka; 7) Mikkaka; 8) Buddhananda; 9) Buddhamitra; 10) Parshva; 11) Punyayashas; 12) … Continua a leggere ventiquattro successori

ventotto costellazioni

Case dei corpi celesti come erano concepite anticamente in India e Cina. Esse avevano nomi quali Chitra (cin. Chiao) e Anuradha (cin. Fang). Le ventotto costellazioni, o ventotto divisioni del cielo, derivano dalle case in cui si riteneva che la luna avrebbe dimorato nelle notti successive.

venticinque regni

Detti anche venticinque regni dell’esistenza. Suddivisioni del triplice mondo in cui gli esseri viventi ripetono il ciclo di nascita e morte. Consistono di quattordici regni nel mondo del desiderio, sette nel mondo della forma e quattro nel mondo dell’assenza di forma. I regni nel mondo del desiderio comprendono: i quattro mondi inferiori (i quattro sentieri … Continua a leggere venticinque regni

ventotto patriarchi dell’India

Nella dottrina della scuola Zen in Cina e in Giappone sono i patriarchi dell’insegnamento Zen in India, che ereditarono e successivamente trasmisero l’illuminazione del Budda Shakyamuni fino a Bodhidharma, il fondatore della scuola Zen cinese. Lo Zen tradizionalmente sostiene che il contenuto di tale trasmissione sia un insegnamento che il Budda Shakyamuni comunicò da «mente … Continua a leggere ventotto patriarchi dell’India

venticinque esercizi preparatori

Pratiche da intraprendere in preparazione alla meditazione sulla verità della vita. Tali pratiche preliminari sono esposte in Grande concentrazione e visione profonda di T’ien-t’ai e comprendono regole che riguardano la vita quotidiana, come l’osservanza dei precetti, il cibo e le vesti appropriati.

Varshakara

Ministro che servì il re Ajatashatru. Egli cospirò con Devadatta e istigò Ajatashatru, quando era ancora un principe, a uccidere il re Bimbisara suo padre, un sostenitore laico di Shakyamuni. Varshakara incoraggiò anche il re Ajatashatru a perseguitare Shakyamuni. In seguito tuttavia si pentì e si convertì al Buddismo insieme ad Ajatashatru e lo assistette … Continua a leggere Varshakara

vecchie traduzioni

I testi dei sutra e dei trattati buddisti tradotti in cinese precedentemente a quelli di Hsüan-tsang (602-664), che insieme ai testi dei traduttori successivi vengono definiti“nuove traduzioni”. In generale si riteneva che le vecchie traduzioni fossero poco letterali, ma facilmente comprensibili, e le nuove traduzioni più letterali, ma meno accessibili. Studi più recenti hanno però … Continua a leggere vecchie traduzioni