quattro cieli della meditazione

I quattro cieli che costituiscono il mondo della forma. Sono denominati, in ordine crescente di spazio e qualità: primo cielo della meditazione, secondo cielo della meditazione e via di seguito. Essi sono ulteriormente suddivisi in diciotto cieli. Quando, seguendo la pratica dei quattro stadi della meditazione, si consegue la liberazione dalle illusioni del mondo del … Continua a leggere quattro cieli della meditazione

quattro bodhisattva

Vari gruppi di quattro bodhisattva descritti nelle scritture buddiste. Nel Sutra del Loto indicano le quattro guide dei Bodhisattva della Terra di cui si narra nel quindicesimo capitolo, “Emergere dalla terra”: Pratiche Superiori, Pratiche Illimitate, Pratiche Pure e Pratiche Salde.

quattro buone radici

Dette anche quattro radici di bontà, quattro radici del bene o stadi delle quattro buone radici. Stadi della pratica negli insegnamenti hinayana. Le quattro buone radici sono descritte come segue: 1) lo stadio del calore, o stadio in cui ci si accosta alla saggezza senza efflussi, ovvero senza illusioni e desideri, e si ottiene il … Continua a leggere quattro buone radici

Quattro anziani canuti

Detti anche Quattro anziani canuti del monte Shang: Tung-yüan, Lu-li, Ch’i Li-chi e Hsia-huang. Essi vivevano reclusi sul monte Shang in Cina nel periodo di disordini che caratterizzò la fine della dinastia Ch’in. Lo statista Chang Liang li persuase a lasciare il loro isolamento e unirsi alla corte della nuova dinastia Han, dove offrirono i … Continua a leggere Quattro anziani canuti

quattordici offese

Quattordici comportamenti da evitare nella pratica buddista: 1) arroganza; 2) negligenza; 3) opinioni personali errate; 4) comprensione superficiale; 5) attaccamento alle illusioni e ai desideri; 6) non [voler] comprendere; 7) non credere; 8) mostrare ripugnanza aggrottando le sopracciglia; 9) covare dubbi; 10) offendere la Legge; 11) disprezzare; 12) odiare; 13) invidiare; 14) serbare rancore.

quattro affidamenti

Detti anche quattro regole, a cui i praticanti buddisti devono fare riferimento. Secondo il Sutra del Nirvana e il Sutra di Vimalakirti sono: 1) affidarsi alla Legge e non alla persona; 2) affidarsi al significato dell’insegnamento e non alle parole; 3) affidarsi alla saggezza e non al pensiero discriminante; 4) affidarsi ai sutra che sono … Continua a leggere quattro affidamenti

quarantadue livelli di ignoranza

1) Differenti tipi di illusioni associate ai quarantadue stadi della pratica del bodhisattva, dai dieci stadi della sicurezza fino allo stadio più elevato, quello dell’illuminazione perfetta. 2) La terza delle “tre categorie di illusione” comprendente le illusioni sulla vera natura della vita, che impediscono ai bodhisattva di ottenere l’illuminazione. L’ultimo e più profondamente radicato dei … Continua a leggere quarantadue livelli di ignoranza

Puro Forziere

Uno dei due figli del re Ornamento Meraviglioso che appare nel capitolo del Sutra del Loto “Re Ornamento Meraviglioso”. La storia narra che Puro Forziere e suo fratello, Puro Occhio, convinsero il loro padre, un devoto credente del Brahmanesimo, ad abbracciare la fede nel Buddismo.

Purna

Uno dei dieci principali discepoli di Shakyamuni, noto per essere il più abile nel predicare la Legge. Egli nacque in una ricca famiglia brahmana, ma abbandonò la vita secolare alla ricerca dell’illuminazione e si recò sulle montagne, dove si dedicò alle pratiche austere. Raggiunto un determinato livello di risveglio, venne a sapere che Shakyamuni aveva … Continua a leggere Purna

Pura Virtù

Sposa del Re Ornamento Meraviglioso che appare nel capitolo del Sutra del Loto “Re Ornamento Meraviglioso”. Ella esortò i suoi due figli, Puro Forziere e Puro Occhio, a convertire al Buddismo il re loro padre, che era un devoto credente del Brahmanesimo.

Pushyamitra

(d.s.) Re indiano del secondo secolo a.C., nemico del Buddismo; discendente del re Ashoka, prestò servizio come comandante in capo degli eserciti di Brihadratha, l’ultimo re della dinastia Maurya, ma poi lo uccise e fondò la dinastia Shunga, governando l’India settentrionale dalla propria capitale, Pataliputra. Per disprezzo nei confronti del Buddismo, fece uccidere molti monaci … Continua a leggere Pushyamitra

Puro Occhio

Uno dei due figli del re Ornamento Meraviglioso che appare nel capitolo del Sutra del Loto “Re Ornamento Meraviglioso”. Su richiesta di sua madre Pura Virtù, Puro Occhio si adoperò con il fratello, Puro Forziere, per convertire il padre al Buddismo, e alla fine ebbero successo.

quarantotto voti

Voti che si dice abbia formulato il Budda Amida nel periodo in cui si dedicava alla pratica del bodhisattva con il nome di Tesoro del Dharma. Tra questi voti, la scuola della Pura terra dà particolare rilievo al diciottesimo, secondo il quale tutti coloro che ripongono fede nel Budda Amida otterranno la rinascita nella Pura … Continua a leggere quarantotto voti

pura terra

Terra piena di gioia e libera dall’impurità. La terra di un Budda. Il termine è usato in contrapposizione con “terra impura”, che sta a indicare questo mondo di saha, contaminato dalla sofferenza e dal desiderio. Il Buddismo fornisce due visioni della relazione tra il mondo di saha e la pura terra. Secondo la prima, la … Continua a leggere pura terra

Pura terra, scuola della

La scuola della Pura terra insegna come ottenere la rinascita nella Pura terra del Budda Amida tramite l’invocazione del suo nome. Honen è il fondatore della scuola giapponese della Pura terra. In Giappone la scuola della Pura terra è denominata anche scuola Nembutsu. Il termine “Nembutsu” si riferisce all’invocazione del nome di Amida – cioè … Continua a leggere Pura terra, scuola della

primo stadio di sviluppo

Primo dei dieci stadi di sviluppo, corrispondente al quarantunesimo dei cinquantadue stadi previsti nella pratica del bodhisattva. Esso è anche denominato stadio della gioia.

Punyayashas

(d.s.) Undicesimo dei ventiquattro successori di Shakyamuni. Originario di Pataliputra nel Magadha, ricevette gli insegnamenti da Parshva e li trasmise ad Ashvaghosha.