Sassho

(d.s.) Prete giapponese della scuola della Pura terra che visse a Kamakura nel tredicesimo secolo. In origine apparteneva alla scuola Tendai, in seguito praticò gli insegnamenti della Pura terra sotto il discepolo di Honen, Jokaku, e studiò la dottrina della recitazione una sola volta del Nembutsu, la quale afferma che anche una sola invocazione del … Continua a leggere Sassho

Sattva

Detto anche Mahasattva. Nome di Shakyamuni, in una esistenza precedente, in cui era il terzo figlio del re Maharatha. Secondo il Sutra della Luce dorata, il principe Sattva si imbatté in una tigre troppo debole e affamata per sfamare i suoi cuccioli e, impietosito, le offrì il suo corpo per salvarli.

Sarvastivada, scuola

La più influente delle venti antiche scuole buddiste dello Hinayana. La scuola Sarvastivada sosteneva che gli esseri viventi, essendo solo unioni temporanee delle cinque componenti, non hanno un sé reale o permanente; ciò che è reale e possiede una esistenza duratura sono i dharma, o elementi dell’esistenza che compongono gli esseri viventi. Essa contribuì più … Continua a leggere Sarvastivada, scuola

Saramati

(d.s.) Studioso mahayana dell’India, che visse fra il quarto e il quinto secolo. Scrisse il Trattato sul prezioso veicolo della Buddità.

sandalo

Albero aromatico che cresce in India. L’albero di sandalo cresce fino a dieci metri in altezza e il suo legno fragrante è usato per produrre incenso.

San-chieh

(540-594) Noto anche con il nome di Hsin-hsing. Prete della dinastia Sui che fondò la scuola dei Tre stadi (cin. San-chieh-chiao). Egli affermava che, durante il terzo stadio della propagazione del Buddismo, o Ultimo giorno della Legge (che egli riteneva avesse inizio nel 550), le persone non avrebbero dovuto affidarsi ad alcun sutra in particolare, … Continua a leggere San-chieh

Sammi-bo

(d.s.) Uno dei primi discepoli di Nichiren Daishonin, stimato tra i seguaci di quest’ultimo per la sua erudizione e la capacità dialettica nei dibattiti. Queste qualità risultarono evidenti nella vittoria che riportò su Ryuzo-bo nel dibattito di Kuwagayatsu. Sammi-bo aveva, però, la tendenza a essere arrogante per via del suo sapere ed era desideroso di … Continua a leggere Sammi-bo

Sala del Grande Tesoro

Ampia corte in cui fu predicato il Sutra della Grande raccolta. Secondo questo sutra, si trovava tra il mondo del desiderio e quello della forma.

samadhi

(sans.) Stato di intensa concentrazione della mente, o meditazione, che si riteneva producesse serenità interiore. Il termine samadhi è tradotto con meditazione, contemplazione o concentrazione.

samaya

(sans.) Oggetti e mudra (gesti con le mani) esibiti da Budda e bodhisattva che rappresentano il loro voto di condurre tutte le persone all’illuminazione. A volte i Budda e i bodhisattva sono raffigurati mentre impugnano vari oggetti, come un arco, una pagoda, un gioiello o una spada. Nel Buddismo esoterico i samaya rappresentano i voti … Continua a leggere samaya

Saimyo-ji, prete laico del

Hojo Tokiyori (1227-1263), quinto reggente dello shogunato di Kamakura. Fu chiamato il prete laico del Saimyo-ji perché, dopo essersi ritirato dai suoi impegni ufficiali di governo, fu ordinato monaco in quel tempio, dal quale, in quanto capo del clan Hojo, continuò a esercitare la massima influenza politica.

saggezza perfetta

La saggezza che disperde le illusioni e permette di comprendere la verità del Sutra del Loto. La saggezza perfetta è anche uno dei tre tipi di conoscenza basati su questo sutra, insieme ai precetti perfetti e alla meditazione perfetta.

Saggezza del Dharma

Uno dei quattro grandi bodhisattva che compaiono nel Sutra della Ghirlanda di fiori. Saggezza del Dharma espose la dottrina dei dieci stadi della sicurezza nel cielo dei trentatré dèi, durante la terza assemblea descritta in quel sutra.

Sagami, signore di

Governatore della provincia di Sagami, in cui era situata Kamakura, sede dell’omonimo governo. Questa carica era esercitata dal reggente del governo di Kamakura oppure da un ufficiale a lui subordinato.

Sadato

(1019-1062) Abe no Sadato, capo di una potente famiglia del Giappone nord­orientale. Tentò di conquistare l’indipendenza dal dominio imperiale, ma fu sconfitto e ucciso in una battaglia contro l’esercito dell’imperatore.

Ryuzo-bo

(d.s.) Detto anche Ryuzo. Prete della scuola Tendai. Visse presso l’Enryaku-ji, tempio sul monte Hiei, ma ne fu espulso quando si scoprì che aveva mangiato carne umana. In seguito si recò a Kamakura dove si conquistò la protezione di Ryokan. Ryuzo-bo affrontò in dibattito uno dei discepoli di Nichiren Daishonin e ne fu sconfitto a … Continua a leggere Ryuzo-bo

ruota a mille raggi

Detta anche segno della ruota a mille raggi. Uno dei trentadue attributi che un Budda dovrebbe possedere e che appare sulla pianta di ognuno dei suoi piedi.