Shan-wu-wei

(637-735) (sans. Shubhakarasimha) Monaco indiano che per primo introdusse il Buddismo esoterico in Cina. Shan-wu-wei tradusse varie scritture esoteriche, tra cui il Sutra di Mahavairochana. Shan-wu-wei è il suo nome cinese.

Shan-tao

(613-681) Terzo patriarca della scuola della Pura terra in Cina. Shan-tao classificò le pratiche buddiste in due categorie: corrette e diverse. Egli definì le pratiche corrette come quelle dirette verso il Budda Amida e considerò tutte le altre come pratiche diverse.

Shanavasa

Terzo dei ventitré successori del Budda Shakyamuni o quarto dei suoi ventiquattro successori. Secondo Storia dei successori del Budda, Shanavasa era un uomo ricco di Rajagriha, capitale del Magadha in India, dotato di coraggio e saggezza, che fece numerose offerte all’ordine buddista, fra cui vari edifici. Infine si fece monaco e si dedicò esclusivamente agli … Continua a leggere Shanavasa

Shakra

Detto anche Indra o Shakra Devanam Indra. Uno dei due principali dèi tutelari del Buddismo, insieme a Brahma. Risiede nel cielo dei trentatré dèi in cima al monte Sumeru.

Shakyamuni

Fondatore del Buddismo. Riguardo al periodo in cui visse vi sono opinioni differenti. Secondo la tradizione buddista cinese e giapponese egli visse tra il 1029 a.C. e il 949 a.C., ma studi recenti collocano la sua nascita circa cinquecento anni più tardi. Era figlio del re degli Shakya, una piccola tribù il cui regno era … Continua a leggere Shakyamuni

shakubuku

(giap.) Metodo di esposizione del Buddismo che consiste nel refutare gli attaccamenti di un’altra persona agli insegnamenti erronei e condurla così al corretto insegnamento. Il termine “shakubuku” è usato in contrapposizione a “shoju”, che significa condurre gli altri al corretto insegnamento gradualmente, secondo le loro capacità. Questi due metodi di propagazione sono descritti nel Sutra … Continua a leggere shakubuku

sette tipi di gemme

Detti anche sette tesori. Sette sostanze preziose. L’elenco differisce secondo le scritture buddiste. Secondo il Sutra del Loto i sette tipi di gemme sono oro, argento, lapislazzuli, madreperla, agata, perla e cornalina.

sette stadi di merito

Sette stadi della pratica hinayana, chiamati anche sette espedienti. I sette stadi di merito fanno parte del livello dei praticanti ordinari, ancora soggetti a illusioni e desideri. Essi conducono alla via dell’introspezione, la prima delle tre vie che portano al nirvana, e sono divisi in due gruppi: i tre stadi di merito e le quattro … Continua a leggere sette stadi di merito

sette stadi di espedienti

Detti anche sette espedienti. Principio formulato dalla scuola T’ien-t’ai. Vi sono due diversi tipi di espedienti: il primo è quello dei sette veicoli o insegnamenti, predicati prima del perfetto insegnamento del Sutra del Loto. Si tratta di insegnamenti per: 1) gli esseri umani; 2) gli esseri celesti; 3) gli ascoltatori della voce; 4) i risvegliati … Continua a leggere sette stadi di espedienti

sette templi principali di Nara

Detti anche sette grandi templi di Nara. I templi principali del Buddismo a Nara, la capitale del Giappone durante il periodo Nara (710-794). Sono i templi Todai, Kofuku, Gango, Daian, Yakushi, Saidai e Horyu.

sette stadi di saggezza

Il secondo gruppo dei setti stadi di sviluppo esposti negli insegnamenti hinayana. Il primo gruppo, i sette stadi di merito o sette espedienti, contiene gli stadi della pratica svolta da coloro che sono ancora allo stadio delle persone comuni, cioè che devono ancora raggiungere la via dell’introspezione, che è la prima delle tre vie e … Continua a leggere sette stadi di saggezza

sette regni degli dèi celesti e cinque regni degli dèi terreni

Riferimento alle divinità autoctone che si narra abbiano governato il Giappone in epoca antecedente al leggendario primo imperatore umano Jimmu. Il termine “divinità” è spesso utilizzato al posto di “dèi”. Dapprima regnarono le sette generazioni di dèi celesti, seguiti dalle cinque generazioni di divinità terrene. La prima delle divinità terrene fu la Dea del Sole, … Continua a leggere sette regni degli dèi celesti e cinque regni degli dèi terreni

sette peccati capitali

Le sette offese più gravi nel Buddismo. Le spiegazioni e l’ordine variano secondo i sutra e i commentari. Secondo il Sutra della Rete di Brahma sono: 1) ferire un Budda; 2) uccidere il proprio padre; 3) uccidere la propria madre; 4) uccidere un monaco di grande virtù; 5) uccidere un acharya (un maestro buddista); 6) … Continua a leggere sette peccati capitali