Shoko

(1162-1238) Detto anche Bencho. Fondatore del ramo Chinzei della scuola della Pura terra in Giappone. Pur avendo studiato al Monte Hiei, centro della scuola Tendai, quando incontrò il fondatore della scuola della Pura terra in Giappone, Honen, fu ispirato a seguirne gli insegnamenti. Nel 1204 si recò nel Kyushu, la più meridionale delle grandi isole … Continua a leggere Shoko

shoju

(giap.) Metodo di esposizione del Buddismo in cui si conducono gradualmente le persone all’insegnamento corretto secondo le loro capacità. Il termine è usato in contrapposizione a shakubuku, o risvegliare direttamente le altre persone all’insegnamento corretto refutando il loro attaccamento agli insegnamenti inferiori.

Shotoku

(574-622) Principe Shotoku, noto anche come principe Jogu. Secondo figlio dell’imperatore del Giappone Yomei. Fu famoso per l’applicazione dello spirito del Buddismo nel governare. Come reggente, durante il regno dell’imperatrice Suiko, realizzò numerose riforme e nel 604 promulgò la Costituzione in diciassette articoli e avviò relazioni diplomatiche con la dinastia cinese Sui. Shotoku riveriva i … Continua a leggere Shotoku

Shishin-den

Edificio che sorge sui terreni del palazzo imperiale di Kyoto, usato per le cerimonie dello stato, fra cui l’incoronazione dell’imperatore, la proclamazione del principe ereditario e le celebrazioni del Nuovo anno.

Shoichi

(1202-1280) Noto anche come Enni oppure Bennen. Prete della scuola Zen Rinzai in Giappone. Studiò lo Zen in Cina e, al ritorno in Giappone, propagò questi insegnamenti alla corte imperiale, ottenendo il sostegno della nobiltà. Fu il primo capo dei preti del tempio Tofuku a Kyoto.

Shinzei

(800-860) Prete della scuola della Vera parola in Giappone, discepolo di Kobo, il fondatore della scuola. Dopo la morte di Kobo diventò sovrintendente del tempio Jingo e in seguito fu nominato amministratore del clero.

sho

(giap.) Unità di volume equivalente a circa 1,8 litri.

Shitenno, tempio

(giap. Shitenno-ji) È il più antico tempio buddista esistente in Giappone, fondato dal principe Shotoku nel 587. Si dice che il principe Shotoku lo abbia costruito in segno di ringraziamento per la vittoria conseguita insieme a Soga no Umako su Mononobe no Moriya, il capo della fazione di corte che si opponeva al Buddismo. Secondo … Continua a leggere Shitenno, tempio

Shohei, era

In Giappone, periodo che va dal 931 al 938.

Shen Nung

Leggendario sovrano saggio dell’antica Cina, venerato come il creatore dell’agricoltura e della medicina. Il nome Shen Nung significa “agricoltura divina”. È il secondo dei Tre sovrani leggendari. Vedi anche Tre sovrani.

Shibi

Nome di Shakyamuni in una passata esistenza quando era un re che svolgeva la pratica della donazione. Secondo le Storie della ghirlanda delle nascite, il dio Vishvakarman e il dio Shakra decisero di metterlo alla prova. Si travestirono rispettivamente da colomba e da falco: il falco cercava incessantemente di catturare la colomba, che si rifugiò … Continua a leggere Shibi

Shinjo

(d.s.) (cor. Simsang) Fondatore della scuola giapponese della Ghirlanda di fiori. Nativo di Silla, un regno della penisola coreana, si recò nella Cina T’ang, dove studiò la dottrina della Ghirlanda di fiori con Fa-tsang. In seguito andò in Giappone, dove propagò l’insegnamento della Ghirlanda di fiori.

Shiladitya

(606-647) Noto anche come Harsha o Harshavardhana. Re dell’India centrale che giunse a governare la maggior parte dell’India settentrionale. Fu un credente del Buddismo. Costruì molti templi e stupa e governò basandosi sullo spirito di compassione buddista.

Shijuku, tempio

(giap. Shijuku-in) Tempio della scuola Tendai nella provincia di Suruga dove Nikko, il futuro successore di Nichiren Daishonin, entrò nel clero e trascorse l’infanzia. In seguito, quando Nikko usò il tempio come centro di propagazione nella zona di Fuji, Gon’yo, l’amministratore del tempio, si contrappose a Nikko e ad altri seguaci del Daishonin come Nichiji, … Continua a leggere Shijuku, tempio

Shiiji Shiro

(d.s.) Seguace di Nichiren Daishonin che viveva nella provincia di Suruga, destinatario della lettera Una nave per attraversare il mare della sofferenza.

Shashanka

(d.s.) Re del Karnasuvarna, stato dell’India occidentale all’inizio del settimo secolo. Devoto di una dottrina non buddista, distrusse molti monasteri buddisti e fece anche tagliare l’albero della bodhi a Buddhagaya. Fu ucciso dal potente re Harsha. Vedi anche Shiladitya.

Shao-k’ang

(m. 805) Prete della scuola della Pura terra durante la dinastia T’ang; fu il quinto dei cinque patriarchi della scuola della Pura terra cinese. Studiò varie forme di Buddismo finché nel 785 incontrò la dottrina del defunto Shan-tao e diventò un devoto della Pura terra.

Shariputra

Uno dei dieci principali discepoli del Budda, noto per la sua eccellenza nella saggezza. Originariamente seguace di Sanjaya Belatthiputta, uno dei sei maestri non buddisti, Shariputra incontrò Ashvajit, discepolo di Shakyamuni, che gli insegnò la legge della causalità. Shariputra fu talmente impressionato dalle implicazioni di questa dottrina che divenne discepolo di Shakyamuni.